Tradotto con IA
Oro (XAUUSD) ha registrato un’impennata raggiungendo un nuovo massimo storico di $3.600 venerdì, a seguito dei deboli dati occupazionali rilasciati. Il report US Nonfarm Payrolls (NFP) ha evidenziato la creazione di sole 22.000 nuove posizioni lavorative in agosto, ben al di sotto delle previsioni. Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%.
Tuttavia, la crescita salariale è rimasta stabile, come evidenziato dai guadagni orari medi di tutti i dipendenti nel grafico sottostante.
Questi deboli dati sull’occupazione hanno alimentato le speculazioni secondo cui la Federal Reserve riprenderà a tagliare i tassi a settembre. Secondo lo strumento FedWatch, il mercato assegna una probabilità del 92% a un taglio di 25 punti base e c’è anche qualche possibilità per un taglio di 50 punti base. Di conseguenza, i rendimenti dei Treasury sono crollati lungo tutta la curva, con il rendimento del Treasury decennale che si è avvicinato al livello chiave di supporto del 4%.
Il calo dei rendimenti ha spinto l’US Dollar Index verso 97,50. Il dollaro più debole ha aumentato l’appeal dell’oro come bene rifugio. D’altro canto, le tensioni politiche hanno sostenuto il bullion dopo la decisione di Trump di licenziare la governatrice della Fed, Lisa Cook, sollevando nuovi dubbi sull’indipendenza della Fed.
Il mercato attende ora i dati sull’inflazione previsti per giovedì, che determineranno la prossima mossa nel settore dell’oro. Se la disinflazione continuerà, si rafforzerà il caso per ulteriori tagli dei tassi. Nonostante questa incertezza, il trend a medio-lungo termine dell’oro suggerisce che un superamento della barriera dei $3.500 manterrà lo slancio rialzista per il resto del 2025.
Il grafico giornaliero dell’oro spot mostra che i prezzi hanno superato il livello record, situato intorno ai $3.500, chiudendo al livello settimanale più alto mai registrato. La rottura del pattern del triangolo ascendente suggerisce che i prezzi potrebbero continuare a salire, a condizione che la zona di supporto tra $3.500 e $3.450 regga. Tuttavia, l’RSI ha raggiunto livelli di ipercomprato, indicando che i prezzi potrebbero consolidarsi prima della prossima fase rialzista.
Il grafico a 4 ore dell’oro spot mostra che i prezzi hanno superato la zona dei $3.500 dopo quattro mesi di consolidamento. Questo consolidamento riflette una compressione dei prezzi e suggerisce che la prossima mossa nel mercato dell’oro sarà probabilmente al rialzo.
Il grafico giornaliero dell’argento spot mostra che i prezzi restano in una solida tendenza rialzista. Una serie di pattern bullish, inclusi un testa e spalle invertito e una formazione Adam and Eve, hanno preceduto la rottura al di sopra della zona dei $35. Questa rottura conferma un forte slancio rialzista nell’argento. Finché il supporto a $39,40 rimane invariato, la prossima mossa nel mercato dell’argento sarà probabilmente fortemente rialzista.
Il grafico a 4 ore dell’argento spot mostra la formazione di un pattern a cuneo espandente ascendente, con un forte supporto a $40 e una resistenza intorno ai $42. Questo pattern riflette una volatilità accentuata a livelli più alti, indicando un’incertezza a breve termine sui prezzi. Tuttavia, ogni correzione nei prezzi dell’argento sarà probabilmente vista come un’opportunità di acquisto, sostenuta dal trend rialzista a medio-lungo termine.
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Il grafico giornaliero dell’US Dollar Index mostra che l’indice si sta consolidando ai margini di un pattern bear flag. Un’eventuale rottura al di sotto di 97,50 indicherebbe una forte discesa dell’indice. La formazione del pattern bear flag, unitamente a un testa e spalle, suggerisce che la prossima mossa dell’US Dollar Index sarà probabilmente verso l’area dei 90.
Il grafico a breve termine dell’US Dollar Index mostra un consolidamento dei prezzi compreso tra i livelli di 98,60 e 97,20. Una rottura al di sotto di 97,20 potrebbe spingere l’indice verso 96,50, e una rottura al di sotto di 96,50 potrebbe probabilmente innescare una forte discesa dell’indice USD. Il consolidamento proseguito al di sotto del livello di 100,50 segnala un’azione ribassista e suggerisce ulteriori potenzialità di downside.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.