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Investire sui metodi di pagamento digitali: titoli azionari ed ETF

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Jul 26, 2022, 10:38 UTC

Leggi come investire sui metodi di pagamento digitali e quali sono i titoli azionari e gli ETF da prendere in considerazione per prossimi investimenti.

Investire sui metodi di pagamento digitali

In questo articolo:

Durante il periodo pandemico più intenso (2020-2021) e con le maggiori restrizioni, i pagamenti digitali sono diventati per molti l’unico modo per inviare o ricevere denaro.

La caduta delle restrizioni ha mutato il quadro socio-economico e riportato le persone all’uso del contante, ma intanto il cambiamento negli usi è stato acquisito.

Le società quotate e non quotate in Borsa fornitori di servizi di pagamento digitali hanno subito un calo, diremmo fisiologico, nella seconda metà del 2021 e nel corso del 2022. Calo che si è riflesso nelle trimestrali.

I titoli azionari legati alla nicchia dei pagamenti digitali sono a forte sconto rispetto al biennio 2020-2021. Vari fattori hanno causato un vero e proprio sgonfiamento e questo è, sotto certi aspetti, salutare: nulla può crescere all’infinito.

Alla luce dei cambiamenti in atto, quindi, investire sui metodi di pagamento digitali è ancora conveniente come lo è stato negli ultimi anni?

Secondo i dati raccolti da Milano Finanza, entro il 2025 il mercato europeo dei pagamenti digitali crescerà di un ulteriore 7%, mentre il settore vale 260 miliardi di euro. Se ci riferiamo all’Unione Europea in particolare, va rilevato che il piano Next Generation EU prevede tra i pilastri la digitalizzazione ed essa comprende anche i pagamenti.

I pagamenti digitali diventeranno sempre più la norma e la spinta che verrà data dall’euro digitale in fase di ricerca presso la Banca centrale europea (BCE) non potrà che accelerare l’adozione.

Investire sui metodi di pagamento digitali: società cashless

Per capire se investire sui metodi di pagamento digitali è conveniente, può bastare anche verificare quanto avvenuto negli ultimi 40 anni in termini di cambiamento delle abitudini di pagamento.

Il Bancomat esiste dal 1983 e le carte di credito addirittura dal 1950, la prima emessa da Diners Club. Sono i primi metodi di pagamento che sostituiscono i contanti, vengono in seguito definiti moneta elettronica e prevedono ancora un supporto fisico.

Negli ultimi 15 anni, però, con il passaggio dal telefono cellulare allo smartphone, i pagamenti digitali hanno subito una accelerazione ed evoluzione. Il nostro “cellulare” è piuttosto un dispositivo multifunzione che assolve anche alla funzione di wallet digitale (o e-wallet, portafoglio elettronico).

L’accelerazione è sotto gli occhi di tutti e i recenti obblighi normativi che in Italia (finalmente!) obbligano i commercianti a tenere in negozio il POS, spingerà ulteriormente verso i pagamenti digitali.

Non dimentichiamo le criptovalute, per quanto altamente volatili e ancora criticate non possono essere trascurate: è stata la loro nascita a costringere la Cina a studiare il renmimbi digitale e la BCE l’euro digitale.

Ci stiamo spingendo verso una società cashless, anche i più reticenti dovranno arrendersi perché le nuove generazioni potrebbero rifiutarsi di pagare in contanti e pretendere pagamenti digitali in via esclusiva.

Metodi di pagamento digitali: titoli azionari su cui investire

Se il passaggio ai pagamenti digitali è inesorabile, allora varrà la pena scoprire quali sono i titoli azionari legati ai metodi di pagamento digitali su cui investire.

Qui ne presentiamo alcuni europei e statunitensi, ma con una importante precisazione: i campioni dei pagamenti digitali di oggi, non necessariamente resteranno tali in futuro. Questo significa che bisogna sempre vigilare e analizzare il piano industriale confrontandolo con quanto la società effettivamente sta facendo per innovare costantemente.

Chi resta indietro nell’innovazione scompare molto in fretta e questo nel settore dei pagamenti digitali è particolarmente vero.

Pagamenti digitali: azioni italiane su cui investire

Partiamo dall’Italia dove non mancano società di punta nel settore dei pagamenti digitali europei. La prima di cui parlare è Nexi spa (NEXI), società che fornisce una infrastruttura per il pagamento digitale alle banche, alle aziende, oltre che a istituzioni e a pubbliche amministrazioni.

Nexi fornisce alle attività commerciali e agli e-commerce soluzioni per accettare i pagamenti digitali dai clienti, inoltre emette carte di credito, di debito e prepagate per privati e aziende attraverso le banche partner.

Nel mese di luglio 2021 il titolo azionario Nexi aveva raggiunto il massimo storico a €19,41, mentre oggi vale €8,13 (alla data del 26/7/22). Ad un anno il titolo perde il -57,17%, ma il momento di difficoltà per il titolo andrebbe visto come una opportunità per aggiungere azioni Nexi al portafoglio finanziario a forte sconto. I supporti a €7 ed €7,3 potrebbero essere un buon punto d’ingresso.

Pagamenti digitali: azioni europee su cui investire

Passiamo alle azioni europee dei pagamenti digitali su cui investire. In questo caso troviamo l’olandese Adyen NV (ADYEN) fornitore di soluzioni di pagamento mobile, online e presso i punti vendita (POS).

Adyen gestisce una piattaforma online che consente agli esercenti di accettare pagamenti a livello internazionale e da tutti i canali di vendita, come negozi online, pagamenti mobili da applicazioni e siti web e POS, come sportelli, terminali mobili, tablet e registratori di cassa.

La piattaforma copre l’intera catena dei pagamenti, compresi i processi tecnici, contrattuali, di riconciliazione e di regolamento.

Tra i clienti dell’azienda figurano Mango, KLM, Netflix, Superdry, Uber, Groupon e Crocs.

Il titolo azionario Adyen costa €1.626 alla Borsa di Amsterdam, ma le proiezioni lo danno a €2.339 come prezzo obiettivo. Da inizio 2022 ha perso il -28,44% (al 26/7/2022).

Worldline SA (WLN) è una società francese quotata alla Borsa di Parigi, invece, che fornisce servizi di pagamento e transazioni. L’azienda crea e gestisce piattaforme digitali che gestiscono tutte le transazioni tra le aziende, i loro partner e i clienti.

Le sue soluzioni sono suddivise in tre segmenti: Merchant Services & Terminals, che comprende servizi, soluzioni e implementazioni nelle aree dei terminali di pagamento, dell’accettazione di pagamenti multicanale, dei pagamenti non in contanti, delle carte private, dei servizi di fidelizzazione e dell’e-commerce; Mobility & eTransactional Services, che si occupa della creazione di prodotti digitali come biglietti elettronici, piattaforme di raccolta per l’e-government e piattaforme cloud per i contatti e i consumatori, tra gli altri; e Financial Processing & Software Licensing, che fornisce servizi di elaborazione dei pagamenti, di acquisizione ed emissione, soluzioni bancarie online e soluzioni software.

Il titolo WLN costa €36,77, ma le proiezioni di prezzo indicano un prezzo obiettivo a €59,57. Da inizio anno perde il -24,93%.

Pagamenti digitali: azioni USA su cui investire

Tra le azioni USA dei pagamenti digitali su cui investire, troviamo PayPal (PYPL). Un nome noto a tutti, così come è noto a molti la parabola del titolo azionario arrivato a toccare i 308,53 USD a luglio del 2021. Oggi il titolo vale 81,65 USD, ma ha raggiunto un minimo di 69,55 USD proprio a metà luglio 2022.

La perdita di valore del titolo è imponente perché siamo al di sotto dei valori pre-pandemici. PayPal non toccava i 69 USD dal 2017.

Il quadro economico non invoglia a comprare PYPL sopra gli 80 USD, tuttavia, durante ulteriori ribassi si potrebbero aprire delle importanti finestre di acquisto. Ad esempio, tra i 58 USD e i 69 USD.

Block Inc. (SQ), ex Square Inc., crea strumenti che consentono alle aziende, ai venditori e agli individui di partecipare all’economia. I suoi segmenti comprendono Square e Cash App. Il segmento Square comprende servizi di pagamento gestiti, soluzioni software, hardware e prodotti di servizi finanziari offerti ai venditori. Il segmento Square offre anche GoParrot, una piattaforma di ordini digitali e di marketing per i ristoranti. Il segmento Cash App comprende gli strumenti finanziari disponibili per i privati all’interno dell’applicazione mobile Cash App, tra cui pagamenti peer-to-peer, bitcoin e investimenti azionari.

Una società ben posizionata per il futuro, il cui titolo vale 71,4 USD: -72,95% rispetto ad un anno fa. L’ATH di Block è stato fissato a 281,81 USD nel mese di luglio 2021. Il prezzo obiettivo intermedio è 149 USD nel prossimo futuro. Il prezzo più basso ad un anno è 57,51 USD.

ETF Pagamenti digitali su cui investire

Tra gli ETF dei pagamenti digitali su cui investire citiamo il Ryze Digital Payments Economy (PMNT) e il Fidelity Crypto Industry and Digital Payments (FDIG).

Entrambi gli ETF dei pagamenti digitali citati presentano prezzi di ingresso molto accessibili.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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