Pubblicita'
Pubblicita'

Cos’è Commodity Futures Trading Commission (CFTC): funzioni e compiti

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Mar 12, 2020, 17:11 UTC

Cos’è il Commodity Futures Trading Commission (CFTC) quali le sue funzioni e quali i suoi compiti nei mercati dei derivati USA.

Commodity Futures Trading Commission (CFTC)

Cos’è Commodity Futures Trading Commission (CFTC): funzioni e

Negli Stati Uniti d’America la regolamentazione dei mercati finanziari è un po’ complessa, perché le Autorità preposte al controllo sono più di una. Dello US Seurities and Exchange Commission (SEC) ne avevamo già spiegato i compiti in precedenza. Ora vogliamo spiegare cos’è il Commodity Futures Trading Commission (CFTC), quali sono le sue funzioni e anche le differenze rispetto alla SEC, oltre ai settori dove confliggono come quello delle criptovalute.

La missione del CFTC

Quale la missione del CFTC, ovvero, perché nasce e quali obiettivi si è prefissata?

Il Commodity Futures Trading Commission nasce allo scopo di promuovere l’integrità e la resilienza dei mercati dei derivati degli USA attraverso un corpo di regole uniforme. La visione è quindi quella di fornire regole standardizzate che valorizzino e migliorino la trasparenza dei mercati dei futures sulle materie prime a tutti i partecipanti in essi coinvolti.

Storia del Commodity Futures Trading Commission (CFTC)

Sebbene la storia ufficiale del CFTC ha inizio solo nel 1974, i Contratti futuri sulle materie prime agricole esistono da almeno 150 anni e negli USA sono state regolamentate per la prima volta dalla legge federale del 1920.

Alla sua nascita l’ente regolatore statunitense si occupava principalmente dei future del settore agricolo, ma ben presto gli strumenti derivati aumentarono notevolmente includendo anche altre materie prime, così come aumentò la complessità.

L’atto costitutivo dei primi organi che precedettero il CFTC affondano le loro radici nel Commodity Exchange Act (CEA) del 15 giugno 1936. Una legge federale ancora oggi in vigore negli USA e che nel corso dei decenni è stata modificata per adattarsi alle innovazioni straordinarie occorse nel tempo.

La Commodity Exchange Administration nasce 15 giorni dopo per far rispettare e implementare quanto il CEA aveva stabilito. Successivamente nasce il Commodity Exchange Commission (1938), che possiamo considerare il predecessore del CFTC.

Nei giorni 23 e 24 ottobre del 1974 il Congresso degli USA approva la legge Commodity Futures Trading Commission Act, ovvero l’atto costitutivo del CFTC estendendo il suo potere su tutti i futures di materie prime.

Da qui ha inizio l’attività di controllo dell’Autorità di regolamentazione che in meno di 2 anni fa esplodere due scandali nel settore dei futures agricoli dovuti alla manipolazione dei prezzi. Il CFTC mostra con efficacia la sua presenza a tutela di tutti gli investitori e nel corso dei suo quasi 50 anni di vita, di manipolazioni e frodi ne ha dovute gestire tante.

Di emergenze il CFTC ne ha dovuto affrontare tante nel corso dei decenni e tante le sfide che sono ancora sul tavolo, come la digitalizzazione dei mercati (tecnofinanza) e la nascita di nuovi asset digitali “alieni” come le cripto attività.

Correva l’anno 2000 quando la Commissione intraprese la sua conversione digitale accettando le firme digitali prima e partecipando all’Internet Surf Day nel mese di marzo di quell’anno, organizzato dall’International Organization of Securities Commissions (IOSCO).

Tra le note storiche degne di essere ricordate, l’introduzione delle regole per consentire il trading domestico tra il 21 agosto e il 9 settembre del 2002, in collaborazione con la SEC.

Poi arrivò il 2003 e il caso Enron Corporation, gli smart guys che chiusi in una stanza gonfiavano il valore di una azienda nascondendo le perdite in un castello di società inesistenti, giunse all’epilogo.

Quali differenze tra CFTC e US SEC?

Se in Italia si tende ad accorpare gli enti simili o con funzioni “accorpabili”, negli USA le Autorità non si accorpano e spesso sembrano calpestarsi i piedi a vicenda nella gestione dei casi e delle attività.

Nel novembre del 2008, CTFC, SEC e Federal Reserve System, firmarono un memorandum d’intesa per condividere informazioni e pareri sui credit default swap. Uno dei tentativi di collaborare insieme dovendo delle volte regolamentare su strumenti finanziari che rientrano nelle competenze di tutte e tre le Autorità.

Quale la differenza tra CFTC e SEC? Scriviamola molto in breve.

  • Securities and Exchange Commission (SEC): Agenzia federale indipendente responsabile per la protezione degli investitori che operano nei mercati dei titoli.
  • Commodity Futures Trading Commission: Agenzia federale indipendente che opera a protezione degli investitori impegnati nei mercati dei futures e delle opzioni delle materie prime.

Tuttavia ci sono degli ambiti in cui le due autorità federali si scontrano e per questo che sin dal 1980 è iniziata tra loro, una più o meno cortese collaborazione e condivisione di informazioni.

Ad ogni modo una riflessione viene da farsela. Ma se i mercati finanziari mondiali, pur nelle loro molteplici sfaccettature, possono considerarsi un tutt’uno, perché avere due autorità e non una come avviene in Italia con la Consob o in Svizzera con la Finma e così via?

Il CFTC e il Bitcoin

Il CFTC considera bitcoin una commodity alla stregua dell’oro o di qualsiasi altra materia prima. Tuttavia lei stessa definisce bitcoin una valuta virtuale convertibile, che rappresenta un valore digitale che ha la funzione di essere un mezzo di scambio, una unità di conto e/o una riserva di valore.

Insomma, oro digitale. Ecco cos’è il bitcoin per il CFTC e lo stesso dicasi per le criptovalute in generale.

A regolare negli USA le criptovalute, quindi, è il CFTC con il suo Commodity Exchange Act (CEA), una legge generale sulle materie prime e i futures, che però non contiene da nessuna parte la parola bitcoin o cryptocurrency o virtual/digital currency.

In questo ambito vi è una certa frizione con il SEC, poiché quest’ultimo ritiene che alcuni token (crypto) siano in realtà dei titoli azionari. Ecco quindi che la confusione aumenta e ingenera molta incertezza e instabilità per il futuro dei crypto asset in generale, negli USA: cambio culturale ai vertici, needed.

Com’è organizzato il CFTC?

Il CFTC si organizza in:

  • commissari;
  • ufficio di presidenza;
  • unità operative dell’agenzia;
  • divisioni (Clearing and Risk; Enforcement; Market Oversight; Swap Dealer and Intermediary Oversight);
  • uffici (Chief Economist; Data and Technology; Executive Director; General Counsel; Inspector General; International Affairs; e altri).

Risorse utili

Per quanti necessitassero lo studio delle leggi, si raccomanda la lettura del Commodity Exchange Act & Regulations che formano il corpus principale.

Il CFTC non è solo un regolatore “bacchettatore” con il fischietto in bocca, ma fa anche da ente di ricerca ed ha una vasta mole di dati da condividere con chi è interessato ad approfondire il settore dei futures e delle opzioni di materie prime degli USA: Market Data & Analysis.

Il sito web di riferimento è: www.cftc.gov.

Concludendo

Per l’investitore che vuole fare un passo avanti, per l’investitore alla ricerca di un bagaglio di conoscenze di cultura finanziaria di base, sapere dell’esistenza di determinate organizzazioni è fondamentale. Conoscere il Commodity Futures Trading Commission (CFTC) come il Bank for International Settlements (BIS), aiuta ad avere una visione più ampia di come funzionano i mercati e anche gli investimenti futuri ne guadagneranno molto, perché fatti con maggiore consapevolezza.

Consigliamo di visitare la sezione Formazione di FXEmprie.it e di leggere una delle nostre altre guide formative.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'