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I verbali della RBA che spingono all’indietro l’AUD, con l’attenzione sull’EUR e sull’USD

Da:
Bob Mason

Oggi, in precedenza: L'AUD si è mosso in ribasso dai massimi intraday durante la sessione asiatica, a seguito del rilascio dei minuti della RBA, che ha

I verbali della RBA che spingono all’indietro l’AUD, con l’attenzione sull’EUR e sull’USD

Oggi, in precedenza:

L’AUD si è mosso in ribasso dai massimi intraday durante la sessione asiatica, a seguito del rilascio dei minuti della RBA, che ha coinciso con i dati sui prezzi delle case del secondo trimestre, che pesano sul AUD.

I verbali sono stati relativamente ottimisti sul mercato del lavoro, sui profitti delle imprese e sui termini commerciali, continuando a mettere in evidenza l’inflazione, sottovalutata come problema, con le continue preoccupazioni riguardanti il crescente indebitamento delle famiglie e i dubbi su un aumento della crescita salariale che hanno rallentato le aspettative di un innalzamento dei tassi a breve termine.

Vedremo speculazioni su un’eventuale mossa a breve termine che fornisca forza all’AUD, con il Governatore della RBA Lowe che ha parlato anche dell’economia australiana e della necessità di iniziare un cambiamento della politica monetaria nelle ultime settimane.

Per ora i mercati hanno prezzato per un primo innalzamento dei tassi ad agosto del prossimo anno.

L’AUD è in ribasso da 0,79895 dollari a 0,7974 dollari dopo il rilascio dei verbali e dei prezzi delle case, con i prezzi delle abitazioni che sono aumentati più del previsto nel secondo trimestre, in crescita dello 1,9% rispetto all’1,1% previsto, mentre i guadagni erano più leggeri di quelli del primo trimestre del 2,2%.

Mentre la RBA era relativamente ottimista per l’economia, i mercati azionari sono stati misti durante la sessione asiatica, con il Nikkei che ha recuperato dopo la festività di lunedì, in rialzo del 1,96% arrivando quasi al livello dei 20.000 per la prima volta dal primo agosto, sostenuto da uno Yen più debole. L’ASX200, il Hang Seng e CSI300 sono invece in rosso, con l’attenzione sulla riunione del FOMC di domani e il rilascio delle sue proiezioni economiche e un eventuale annuncio del Fed.

Il sentimento misto durante la sessione ha visto il dollaro recuperare dalle perdite iniziali contro lo yen, salito dello 0,17% rispetto ai 111,76¥  al momento della scrittura.

Per il resto della giornata:

I dati durante la sessione europea non sono particolarmente importanti questa mattina, limitate ai numeri economici di ZEW di settembre e dalla zona euro. Sulla base delle previsioni, i dati dovrebbero essere positivi per l’EUR, con i mercati che probabilmente inizieranno a seguire la strada della Merkel sulla strada per il quarto mandato come Cancelliere, con l’Elezione tedesca di questo weekend.

È stato abbastanza silenzioso sul fronte delle elezioni, poiché molti hanno pensato che una sconfitta della Merkel fosse poco probabile, il Cancelliere che si è ripreso da un colpo all’inizio dell’anno, con il CDU / CSU che ha mantenuto il commando.

Guardando la sterlina, la sterlina è riuscita a mantenere costante la scia di lunedì, che è venuto in risposta ai commenti meno falco del governatore della BoE di quanto previsto dalle prospettive sulla politica monetaria, il governatore della BoE ha avvertito che qualsiasi aumento dei tassi di interesse nel Regno Unito nei prossimi mesi deve essere graduale e limitato. La Sterlina era scesa a 1,34 dollari dopo i commenti di Carney davanti al FMI, pur riuscendo a recuperare i livelli di 1,35 dollari questa mattina.

Con le statistiche europee sul lato positivo, l’attenzione si sposterà oltreoceano questo pomeriggio, con dati che dovrebbero essere rilasciati dagli Stati Uniti particolarmente importanti, compresi i prezzi di importazione e di esportazione di agosto e i dati del settore immobiliare. Sulla base delle previsioni, le statistiche sono positive per il dollaro, anche se la direzione del giorno non sarà solo concentrata sui dati, in quanto i mercati iniziano a guardare in vista della riunione del FOMC di domani.

Le aspettative della FED sono di iniziare a diminuire lo stato patrimoniale, con le proiezioni economiche del FOMC che probabilmente potrebbero ricevere un’attenzione significativa dopo l’aumento dell’inflazione la settimana scorsa. Ci sono dubbi sul fatto che gli effetti a breve termine degli Hurricanes Harvey e Irma bloccheranno la FED per il resto dell’anno, cosa che sarebbe stato sicuramente nocivo per il dollaro. L’indice Dollar Spot è sceso dello 0,25% a 91,820 al momento del rapporto.

Non è probabile che ci siano movimenti importanti a favore del dollaro prima della riunione del FOMC di domani, con molte incognite in vista della conferenza stampa di FOMC, del rilascio delle proiezioni economiche e decisione della politica monetaria.

 

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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