Sessions, May e il FOMC muovono il dollaro e la sterlina

In una giornata priva di eventi rilevanti, ,l’attenzione dei mercati si concentra sulla geopolitica e sulle decisioni delle banche centrali in materia di politica monetaria previste per questa settimana. I dati sul Regno Unito e l’Eurozona diffusi nella mattinata di oggi hanno avuto un impatto relativamente limitato sulla sterlina e l’euro.

Mentre il Partito Conservatore tenta di formare una coalizione con il Dup, la sterlina dovrebbe rimanere sotto pressione. Il rialzo sperimentato dalla sterlina nella giornata di oggi deriva dall’esito dell’incontro tra May e il Comitato 1922. May è, infatti, riuscita a mantenere la guida del partito e la carica di primo ministro: pertanto, molto probabilmente, sarà lei a condurre i negoziati sulla Brexit con l’UE running the country and negotiations with the EU on Brexit.

I dati sul Regno Unito pubblicati nella mattinata di oggi sono limitati all’inflazione nel mese di maggio. Secondo le previsioni, la pressione inflazionistica dovrebbe ridursi. Un simile risultato eserciterebbe pressione di breve periodo sulla sterlina, in attesa della decisione della Banca d’Inghilterra sulla politica monetaria, prevista per la giornata di giovedì. Tuttavia, con la Banca d’Inghilterra che mantiene una politica monetaria neutrale e previsioni pessimistiche, i fattori in grado di influire sull’andamento della sterlina saranno la Brexit e la formazione della coalizione tra il Partito Conservatore e il Dup.

Data la maggiore stabilità geopolitica nell’Eurozona, l’euro si trova in una situazione simile a quella della sterlina. A causa della scarsa inflazione, la Bce si rifiuta, infatti, di abbandonare la sua politica monetaria estremamente espansiva. Contrariamente alle ipotesi di un prossimo rallentamento della crescita, i dati sull’Eurozona non hanno ancora deluso.

Secondo le previsioni, l’indice Zew dell’Eurozona e della Germania dovrebbe mostrare un rimbalzo delle condizioni attuali e del sentimento economico. Questo sarebbe un risultato positivo per Merkel e per l’economia dell’Eurozona. Tuttavia, un rialzo è destinato a essere di breve durata, finché i mercati non muteranno opinione sulla politica monetaria della Bce.

Affinché i mercati inizino a considerare una variazione nella politica monetaria della Bce, la pressione inflazionistica deve aumentare. La Bce si concentra più sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo, che rimane ben al di sotto dell’obiettivo di inflazione stabilito dall’Eurotower.

I dati definitivi sull’inflazione in Spagna nel mese di maggio sono ben lontani dal 2%. Ora, i mercati  dovranno attendere i risultati di giugno per sapere se vi è stato un aumento della pressione inflazionistica.

Trovando supporto, la sterlina guadagna lo 0,16% per raggiungere gli 1,26794$. Dopo un iniziale ribasso, l’euro si è mosso in rialzo in attesa della pubblicazione dell’indice Zew. Durante la sessione europea e nel corso di quella statunitense, il dollaro sarà certamente al centro dell’attenzione. I dati sugli Stati Uniti che verranno pubblicati nella giornata di oggi riguardano soltanto l’indice dei prezzi alla produzione del mese di maggio.

Di notevole interesse sarà l’audizione di Jeff Sessions, che difficilmente metterà in gravi difficoltà Trump, ma merita egualmente attenzione. I mercati attendono i dati sull’inflazione e quelli sulle vendite al dettaglio per il mese di maggio, insieme alla decisione sulla politica monetaria e alle previsioni del Fomc.

L’audizione di Sessions potrebbe ulteriormente tranquillizzare i mercati circa l’inchiesta sui supposti legami tra il comitato elettorale di Trump e alcuni funzionari russi e sulla presunta ingerenza di Mosca per influenzare l’esito delle elezioni presidenziali del novembre 2016.  Le colombe del Fomc dovrebbero dimostrare maggiore prudenza nella previsioni sull’economia degli Stati Uniti e nella decisione sulla politica monetaria. Tuttavia, rimane da vedere quanta prudenza. Il Fomc è, infatti, ben conscio di non dovere intimorire i mercati.

L’indice del dollaro spot ha guadagnato lo 0,08% per salire a quota 97,219. Il dollaro è stato spinto in rialzo dalle aspettative sull’audizione di Sessions. Tuttavia, a mio parere, i mercati saranno presi tra gli effetti positivi che potrebbero derivare dalle dichiarazioni del procuratore generale degli Stati Uniti e il pessimismo che circonda la decisione del Fomc, prevista per la giornata di domani.

Nel resto della giornata di oggi, il fattore principale in grado di influire sull’andamento della sterlina saranno gli sviluppi nella formazione del governo britannico. I mercati rimangono, infatti, in attesa di aggiornamenti sulla coalizione tra Partito Conservatore e Dup. Di particolare interesse sono le concessioni che May dovrà fare al Partito Unionista Democratico. Infine, l’euro potrebbe incontrare delle difficoltà nell’abbandonare il pessimismo che lo distingue, nonostante i dati positivi pubblicati nella mattinata di oggi.