I Rialzisti dell’Oro Approfittano della Debolezza del Dollaro

Nel corso delle ultime 24 ore, comparati al resto del mercato e agli altri strumenti principali, i movimenti dell’oro mostrano una mutazione che dovrebbe sorprendere i rialzisti. I prezzi delmetallo aurifero sono stati i primi a rispondere a qualsiasi segno di forza o di debolezza del dollaro e, sebbene abbiamo visto la moneta indebolirsi su tutta la linea, contestualmente al calo delle Borse, non abbiamo rilevato alcuna reazione dei prezzi del metallo aurifero, almeno fino a questo momento. Come previsto, l’oro è sceso dalla regione dei 1260$ verso i 1240$, dove ha riscontrato qualche supporto in acquisto, che ha permesso ai prezzi di fare un rimbalzo. Da allora i prezzi si sono mossi costantemente in rialzo e ora il metallo prezioso viene scambiato appena sopra il livello dei 1250$, nel momento in cui scriviamo; con il proseguimento della debolezza della divisa statunitense, dovremmo continuare a vedere l’oro dalla parte della domanda per il breve periodo.

I Prezzi dell’Oro Appaiono in Costante Rialzo

Il dollaro mostra una serie di problemi, nonostante il fatto che la Fed abbia fatto la sua parte per sostenere questa moneta. I dati economici degli Stati Uniti non hanno offerto un sostegno al dollaro e sembra che ci sia una situazione di paralisi nei circoli politici statunitensi, con gli stessi repubblicani che non sembrano concordare su molte proposte, quindi non sono in grado di portare avanti le proposte di legge pur detenendo una maggioranza in Parlamento. Ieri abbiamo visto l’ultima saga con la proposta di riforma della legge sulla sanità nazionale, che ha riscontrato un blocco nel suo percorso, ed è stata ulteriormente posticipata determinando l’indebolimento del dollaro, che a sua volta ha permesso ai prezzi dell’oro di muoversi in rialzo.

I prezzi del petrolio si sono mostrati in costante rialzo dall’inizio della settimana, per i timori che un’escalation del conflitto in Medio Oriente possa avere un impatto sulla produzione in quella parte del mondo. Oggi sarà una giornata importante che ci mostrerà i dati d’inventario sulle scorte petrolifere degli Stati Uniti. Dati che nel corso delle ultime due settimane hanno disatteso le aspettative dei rialzisti del petrolio e resta da vedere se questa volta i dati saranno positivi. In qualche modo crediamo che i prezzi del combustibile possano aver raggiunto il fondo e le parti coinvolte nel conflitto Mediorientale vorrebbero vedere i prezzi salire, e dovrebbero essere in grado di raggiungere il loro obiettivo entro il medio termine.

Nel corso degli ultimi due giorni, i prezzi dell’argento si sono mossi in costante rialzo, in linea con i prezzi dell’oro e potrebbero finire per toccare il livello dei 17$ entro il breve periodo.