I Prezzi dell’Oro si Trovano di Fronte a una Resistenza Elevata

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del metallo aurifero hanno cercato di infrangere la soglia nella regione dei 1262$, nel tentativo di una mossa in rialzo, che è fallito completamente, come del resto ci si aspettava almeno per questa prima volta. Nelle nostre previsioni di ieri, avevamo indicato che i prezzi avrebbero riscontrato delle vendite consistenti in quella regione e ciò si è puntualmente verificato nel corso della stessa giornata. Da quel momento, i prezzi del metallo aurifero hanno fatto un passo indietro, dovuto al rafforzamento del dollaro; tuttavia proseguono il loro andamento in prossimità dei livelli massimi della fascia di oscillazione, che fa ritenere che potrebbe verificarsi un nuovo tentativo di rottura in rialzo nel corso del breve periodo.

L’Oro si Trova in una Regione di Prezzo Cruciale

La mossa in ribasso di ieri è dipesa non soltanto dalle consistenti vendite verificatesi nella regione suddetta, ma anche dal generale recupero del dollaro su tutta la linea. Ciò è avvenuto a seguito di una positiva inversione di rotta dei dati economici statunitensi, con i dati relativi alla fiducia dei consumatori e le anticipazioni sulla bilancia commerciale, entrambi rivelatisi più positivi rispetto alle attese. Questo ha aumentato le aspettative di un dato del PIL statunitense migliore e, di conseguenza, il dollaro si è rafforzato su tutta la linea. Il dollaro era in difficoltà nel corso delle ultime settimane, a causa dei dati economici negativi, tuttavia con questo segnale di ripresa mostrato dai numeri, stiamo assistendo a un recupero simile anche sulla moneta statunitense. Oggi, nella seconda parte della giornata, avremo il dato preliminare del PIL degli Stati Uniti, che dovrebbe avere un impatto sul rafforzamento del dollaro. Se il dato risulterà debole, avremo una possibilità reale che i prezzi dell’oro si muovano oltre il livello dei 1262$ e proseguano in rialzo.

I prezzi del petrolio hanno proseguito il loro positivo andamento, con un costante rialzo, e da questa mattina si sono mossi al di sopra della regione dei 49$. Le dichiarazioni positive dell’OPEC e i loro forti segnali alla fine dell’incontro, hanno fatto incrementare la fiducia degli investitori e ora stiamo vedendo alcuni dei maggiori investitori e acquirenti salire sul carro del petrolio, e ciò non farà che accelerare ulteriormente il rialzo dei prezzi. Avevamo previsto questa mossa rialzista quando i prezzi del combustibile si trovavano a livelli inferiori alla regione dei 43$ e il recupero finora si è mostrato costante, forte e prevedibile, da quanto possiamo vedere.

Nel corso delle ultime 24 ore, anche i prezzi dell’argento hanno fatto una correzione in ribasso verso la regione dei 16,5$, seguendo ampiamente l’azione di prezzo del metallo aurifero; chiave di volta della prossima direzione saranno i dati economici statunitensi, previsti nella seconda parte di questa giornata, che determineranno l’andamento nel corso delle due prossime sessioni.