I prezzi del metallo aurifero sono sotto pressione e si stringono intorno alla regione di supporto ai 1248$, come abbiamo visto sia venerdì che questa
I prezzi del metallo aurifero sono sotto pressione e si stringono intorno alla regione di supporto ai 1248$, come abbiamo visto sia venerdì che questa mattina. Dovremo vedere quanto riusciranno a rimanere a questi livelli, visto che questa settimana avremo una serie di dati e di avvenimenti economici rilevanti, ognuno dei quali potrebbe avere un forte impatto sui mercati. Venerdì il metallo aurifero ha subito una forte pressione determinata dal dollaro poiché i dati economici statunitensi continuano a sostenere il biglietto verde. Venerdì sono stati rilasciati i dati relativi alle buste paga dei settori non agricoli, che sono risultati più positivi rispetto alle attese e hanno aiutato il dollaro a recuperare forza su tutta la linea.
Per qualche tempo è sembrato che i prezzi del metallo aurifero avrebbero rotto sotto il livello di supporto e si sarebbero mossi in ribasso, ma ciò non è accaduto, anzi l’oro è riuscito a recuperare, anche se finora il balzo che abbiamo visto sui prezzi è stato molto debole e non ispira molta fiducia per il prossimo futuro. Come abbiamo indicato nelle nostre previsioni della scorsa settimana, il mercato aurifero è stato colpito dall’enorme interesse nei confronti del bitcoin, che offre un’altra opportunità per i trader e gli investitori di ottenere ampi profitti. Pertanto, abbiamo assistito a uno spostamento di alcuni fondi dal mercato aurifero e, per il fatto che l’oro era già sotto pressione a seguito di una carenza della domanda e per la forza del dollaro, la situazione per i rialzisti del metallo prezioso è peggiorata.
I prezzi del petrolio mostrano un andamento stabile e, come abbiamo indicato nelle nostre previsioni della scorsa settimana, probabilmente il mercato proseguirà questa tendenza per il breve e medio termine, dato che ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno e sia la liquidità che la volatilità sono destinate a ridursi in questo periodo.
Anche i prezzi dell’argento mostrano livelli di debolezza e, nel momento in cui scriviamo, vengono scambiati al di sotto dei 16$. Probabilmente la materia prima rimarrà sotto pressione per la scarsa domanda e anche a causa di altri strumenti che stanno attirando l’attenzione degli investitori.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.