I Prezzi dell’Oro si Spingono oltre i 1300$

L’escalation delle tensioni nella regione coreana, che hanno continuato a crescere nel corso degli ultimi giorni, hanno portato i prezzi dell’oro in rialzo. Nello stesso periodo, anche la debolezza del dollaro ha contribuito ad aiutare i prezzi del metallo aurifero e la combinazione di questi due fattori ha permesso al metallo prezioso di superare la regione dei 1300$, con previsione che tale andamento positivo possa proseguire per il corso del breve termine. Vedremo i prezzi dell’oro restare a questi livelli sostenuti fintanto che continueranno le minacce da parte della Corea del Nord. Nei giorni appena trascorsi, l’escalation delle tensioni è stata determinata da una probabile esercitazione militare che sarà portata avanti dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud, nonché dalle continue dichiarazioni minacciose degli Stati Uniti. La Corea del Nord non si è voluta tirare indietro e sembra che stia pianificando un proprio lancio missilistico; tutto ciò ha portato gli investitori a cercare dei beni rifugio per investire i propri fondi.

L’oro si Rafforza a Seguito della Debolezza del Dollaro

Nei giorni scorsi il dollaro era anche rimasto sulla difensiva a seguito dei dati economici statunitensi che avevano evidenziato dei risultati misti. Venerdì le vendite al dettaglio sono risultate positive ma i dati dell’indice dei prezzi al consumo, riferiti all’inflazione, si sono dimostrati più deboli, proseguendo la tendenza di dati misti negli Stati Uniti. I prezzi del metallo aurifero sono stati aiutati anche da questa debolezza e sembrano dover proseguire questa mossa in rialzo fintanto che le tensioni in Corea e la debolezza del dollaro continueranno nel breve termine.

Sin da questa mattina, i prezzi del petrolio hanno finalmente rotto al di sopra dei 52$ e mostrano notevoli segni di forza. I problemi relativi all’offerta e alla produzione continuano a persistere sul mercato e, nel corso degli ultimi giorni, ciò ha contribuito a spingere i prezzi in rialzo con la probabilità che tale andamento possa proseguire per il corso del breve termine. Come al solito, possiamo aspettarci una forte resistenza nella regione compresa tra i 53$ e i 55$, per il prosieguo del breve periodo, ma continuiamo a mantenere il nostro obiettivo dei 55$ per il medio termine.

Nei giorni appena trascorsi, anche i prezzi dell’argento si sono mossi in rialzo, in linea con i prezzi dell’oro, poiché sia la tensione nella regione coreana che la debolezza del dollaro, hanno portato gli investitori a cercare beni rifugio come l’oro e l’argento per i propri investimenti. Ora l’argento viene scambiato appena al di sotto dei 17,50$, ma presto questa regione di prezzo potrebbe essere infranta.