I Prezzi dell’Oro si Consolidano in Attesa dei Dati dell’NFP

Come molti degli altri strumenti di mercato principali, i prezzi del metallo aurifero hanno passato gran parte delle ultime 24 ore mostrando una fase di consolidamento e oscillazione in attesa dell’importante giornata di oggi che determinerà la direzione di breve termine. Oggi saranno resi noti i dati relativi alle buste paga sull’occupazione non agricola e questo resoconto avrà un’importanza notevole per il fatto che gli ultimi dati pubblicati dagli Stati Uniti si sono rivelati piuttosto deboli e non hanno dato fiducia all’economia statunitense. Questa è una delle ragioni per cui il dollaro, nel corso delle ultime settimane, ha annaspato su tutti i mercati, mentre i rialzisti della moneta stanno aspettando disperatamente un’inversione di rotta dei dati, che dovrebbe aiutare il dollaro a recuperare nel corso del breve periodo.

L’oro proseguirà la fase di consolidamento fino al rilascio dei dati sulle buste paga

Il mercato valuterà questi dati con particolare attenzione mentre, in attesa di questa notizia, i prezzi proseguiranno la fase di consolidamento. Ieri abbiamo visto il metallo aurifero che per qualche momento si è mosso verso la regione di supporto dei 1262$, quando è andato incontro a un’ondata di acquisti che ha riportato i prezzi della materia prima verso la regione dei 1270$, dove viene scambiato nel momento in cui scriviamo. Prevediamo che questo andamento instabile continuerà fino a questa sera. Se i dati saranno positivi, ci aspettiamo che i prezzi romperanno in ribasso attraverso la regione dei 1262$ per dirigersi verso la regione dei 1248$, nel corso del breve termine. Se i dati economici statunitensi continueranno a mostrare delle difficoltà, allora i prezzi del metallo aurifero potrebbero muoversi verso la regione dei 1280$ e anche oltre.

Negli ultimi due giorni, l’azione di prezzo del petrolio può essere definita quanto meno instabile, per l’indecisione del mercato su quale direzione prendere. Come abbiamo già detto in precedenza, la regione compresa tra i 50$ e i 52$ riscontra un forte aumento delle vendite, pertanto sarà necessario che i rialzisti del combustibile raccolgano una spinta maggiore prima di sferrare il prossimo attacco in quella regione. Inoltre, i dati d’inventario sulle scorte di greggio statunitensi hanno rivelato un aumento sorprendente di tali scorte, che hanno fatto fare un passo indietro agli investitori al pensiero di spingere i prezzi in rialzo. Continuiamo a credere che i prezzi del combustibile possano muoversi oltre il livello dei 55$, nel corso del medio termine, e ogni decremento dei prezzi del greggio andrà valutato come un’opportunità per andare lunghi su questa materia prima, in previsione di prezzi più alti.

L’argento continua a consolidare i prezzi al di sopra della regione di supporto dei 16,5$, e come succede all’oro, è probabile che questa fase di consolidamento e oscillazione sia destinata a proseguire fino al momento del rilascio dei dati relativi all’NFP, attesi nella seconda parte di questa giornata, che determineranno la direzione di breve termine dei prezzi dell’argento.