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I Prezzi dell’Oro Scendono Mentre i Rischi si Affievoliscono

Da:
Colin First
Aggiornato: Jun 9, 2017, 11:11 GMT+00:00

Ieri il metallo aurifero ha mostrato un’ampia correzione dei prezzi mentre i rischi che minacciavano di bloccare i mercati si attenuavano lasciando una

I Prezzi dell’Oro Scendono Mentre i Rischi si Affievoliscono

Ieri il metallo aurifero ha mostrato un’ampia correzione dei prezzi mentre i rischi che minacciavano di bloccare i mercati si attenuavano lasciando una situazione di calma. Ciò ha incoraggiato gli investitori che hanno ricominciato ad acquistare i titoli nella speranza che il prossimo leg di rialzo possa arrivare presto, e questo a sua volta ha comportato il disinvestimento dai mercati di strumenti sicuri quali l’oro e l’argento. Pertanto, nella seconda parte della giornata, i prezzi dell’oro sono scesi verso il punto dei 1270$, quando è diventato sempre più evidente che gli avvenimenti non avrebbero generato tutti i rischi e le incertezze che ci si aspettavano.

L’Oro Precipita

La BCE ha scelto di mostrare un tono neutrale o lievemente negativo, mentre la testimonianza di Comey, sebbene non sia stata contenuta nelle parole e nelle accuse, non ha agitato particolarmente i mercati che si sono resi conto che non c’era molto per irritare Trump e portare scompiglio nei suoi piani. Ciò ha generato qualche sollievo sui mercati e ha aiutato le Borse,mentre i prezzi del metallo aurifero, che si erano mossi in rialzo in anticipo per tali avvenimenti rischiosi, sono precipitati nel corso della giornata, e continuano a essere negoziati agli stessi livelli anche nel momento in cui scriviamo. I prezzi dell’oro hanno raggiunto la regione dei 1270$ e, per il breve termine, prevediamo un consolidamento, dato che i mercati inizieranno a puntare l’attenzione verso la riunione della Fed della prossima settimana, nella quale verrà deciso se procedere all’innalzamento dei tassi d’interesse.

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi petroliferi hanno proseguito a consolidare il loro stabile andamento, mentre l’attenzione era maggiormente rivolta verso l’euro, il dollaro, la sterlina e gli avvenimenti nelle altre parti del globo, sebbene gran parte di questi siano stati generalmente ignorati dai mercati. Questo ha permesso di offrire qualche sollievo al combustibile che continua a essere scambiato nella regione dei 46$, mostrandosi più debole del solito, soprattutto dopo i dati d’inventario sulle scorte, che nella giornata precedente avevano evidenziato un aumento significativo.

Ieri anche i prezzi dell’argento sono crollati al di sotto della regione cruciale dei 17,5$, per la decisione degli investitori di girare di nuovo i propri fondi, da strumenti come l’oro e l’argento, verso i mercati azionari, quando gli avvenimenti che avrebbero potuto comportare dei rischi si sono succeduti in modo tranquillo.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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