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I Prezzi dell’Oro Restano all’Interno di una Gamma di Oscillazione, in Attesa di una Direzione

Da:
Colin First
Pubblicato: May 8, 2017, 09:48 GMT+00:00

Oggi, in prima mattina, i prezzi del metallo aurifero fanno una breve visita alla regione dei 1220$ a seguito dei risultati delle elezioni presidenziali

I Prezzi dell’Oro Restano all’Interno di una Gamma di Oscillazione, in Attesa di una Direzione

Oggi, in prima mattina, i prezzi del metallo aurifero fanno una breve visita alla regione dei 1220$ a seguito dei risultati delle elezioni presidenziali in Francia. Questo è stato l’unico avvenimento a rischio che è occorso durante il fine settimana, sebbene non sia stato considerato di lieve entità, visto che i sondaggi elettorali avevano previsto una vittoria facile per Macron, come abbiamo visto nella tarda serata di ieri quando il candidato ha vinto con il 64,5% dei voti, diventando il prossimo presidente della Francia.

Il Probabile Consolidamento dell’Oro

C’erano poche possibilità di una vittoria a sorpresa della Le Pen, come è successo negli Stati Uniti, ma con la scelta dei francesi di privilegiare un percorso più sicuro, l’unico accadimento che avrebbe potuto comportare dei rischi si è vanificato, spingendo così i prezzi dell’oro in ribasso, verso il livello dei 1200$, nella prima fase delle trattazioni. Tuttavia i prezzi hanno recuperato velocemente e ora l’oro viene negoziato nella regione dei 1230$, mentre scriviamo. La vittoria di Macron, favorevole ai mercati e alle imprese, nel breve periodo dovrebbe spingere in rialzo le Borse e questo probabilmente manterrà i prezzi del metallo aurifero sotto pressione almeno per un paio di giorni.


Nelle nostre previsioni della scorsa settimana avevamo indicato che una rottura dei prezzi auriferi sotto la regione dei 1248$, si sarebbe verificata presto e il metallo avrebbe raggiunto i 1220$ a seguito di un consistente volume di vendite; cosa che si è puntualmente verificata nel corso degli ultimi giorni. Con il raggiungimento di questo obiettivo, prevediamo che, per i prossimi giorni, i prezzi mostreranno un consolidamento in questa regione, prima di assistere a un balzo verso il livello dei 1248, entro il breve periodo. Taluni dei principali rischi globali, come le guerre commerciali, il procedimento della Brexit e le relative elezioni, permangono sui mercati e probabilmente permettono di mantenere i prezzi dell’oro dal lato della domanda, per il breve termine.

Per il secondo giorno consecutivo, i prezzi del petrolio continuano a postare un recupero, dopo aver raggiunto un minimo nella regione dei 44$, nel corso della sessione di giovedì. Sino da allora si è verificato un forte balzo dei prezzi, che ora vengono trattati sopra il livello dei 47$, mentre scriviamo. C’è una crescente sensazione che l’accordo sui tagli alla produzione possa proseguire oltre la metà di quest’anno e, sebbene la produzione petrolifera da parte degli altri Paesi e le scorte di greggio continuino ad aumentare, il prolungamento dell’accordo ha contribuito al recupero dei prezzi del combustibile. Possiamo classificare tale mossa come un semplice balzo oppure una correzione della tendenza ribassista di medio termine e prevediamo che i prezzi rimangano sotto pressione sia nel breve che nel medio termine.

Dopo un breve ribasso verso la regione dei 16,2$, i prezzi dell’argento hanno recuperato leggermente e vengono negoziati sopra la regione dei 16,40$, mentre scriviamo. Prevediamo che i prezzi possano continuare una fase di consolidamento all’interno di questa regione, per il prosieguo del breve termine, in attesa di qualche notizia di carattere fondamentale che possa determinare la prossima direzione.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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