Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a consolidare, come siamo arrivati a prevedere nell’ultimo periodo. Tuttavia,
Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a consolidare, come siamo arrivati a prevedere nell’ultimo periodo. Tuttavia, questa volta oscillazione e consolidamento si sono verificati in prossimità dei livelli massimi della gamma, cosa che dovrebbe dare qualche speranza ai rialzisti dell’oro di vedere una rottura in rialzo abbastanza presto. Ieri, giornata festiva negli Stati Uniti per il giorno del Ringraziamento e con il lungo fine settimana davanti a noi, abbiamo visto la liquidità e la volatilità piuttosto ridotte rispetto al solito. Questo potrebbe funzionare in entrambe le direzioni del mercato, dato che la scarsa liquidità potrebbe comportare sia scambi sottili, che qualche opportunità per gli operatori per spingere il mercato verso una direzione specifica senza troppa resistenza.
Questo è il motivo per cui sul mercato aurifero non ci sono mai momenti di monotonia e, con i prezzi che si muovono in prossimità dei livelli massimi della gamma di oscillazione, una rottura in rialzo appare una possibilità reale, nonostante la liquidità scarsa. Inoltre, i trader dovrebbero mostrarsi cauti in questa fase e assicurarsi che la rottura in rialzo, se e quando accadrà, possa ricevere qualche conferma, prima di intervenire con le loro negoziazioni. Spesso, le rotture in rialzo si verificano in momenti di scarsa liquidità solo per mostrare in seguito una completa inversione di rotta e tornare ai livelli di normalità, cosa dalla quale i trader devono proteggersi.
I prezzi petroliferi sembrano muoversi in un loro mondo separato, poiché nessuno degli avvenimenti che si sono verificati sul resto delle materie prime o sui mercati valutari, hanno avuto un impatto sui prezzi del petrolio. Il combustibile continua a muoversi in rialzo superando la regione dei 58$ e, come avevamo previsto, dovrebbe raggiungere la regione dei 60$ piuttosto presto. Dobbiamo dare credito di questo andamento ai produttori petroliferi che si sono alleati in questa corsa in rialzo, assicurando che il piano di riduzione della produzione, teso a portare i prezzi in salita, funzionasse per il medio e lungo periodo.
I prezzi dell’argento continuano a muoversi all’interno di una gamma ristretta e non sembrano mostrare molto entusiasmo per l’indebolimento del dollaro, come del resto riscontriamo anche sul mercato dell’oro. Il movimento dei prezzi dell’argento è stato molto lento e contenuto e il consolidamento dovrebbe proseguire anche per questa giornata, in presenza di un calendario economico poco significativo.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.