I Prezzi dell’Oro Recuperano, Mentre Aumentano i Rischi a Livello Globale

Ieri abbiamo assistito a una movimentazione dei prezzi dell’oro, dopo alcuni giorni di consolidamento e oscillazione. La giornata è stata suddivisa in due parti, per quanto riguarda il metallo aurifero, poiché i prezzi si sono mossi in modo diverso rispetto ad ogni singola parte della giornata. Per gran parte del tempo, i prezzi dell’oro si hanno mostrato una correzione in ribasso, a seguito di un forte recupero del dollaro statunitense, e hanno raggiunto la regione di supporto in prossimità dei 1250$. Avevamo detto in una delle nostre precedenti previsione che, in presenza di prezzi in caduta, la regione dei 1250$ sarebbe stata un livello chiave e se i prezzi avessero infranto questa regione, probabilmente sarebbero arrivati verso livelli molto più bassi. Tuttavia, i rialzisti hanno fatto sentire la loro presenza in questa regione e, sebbene il dollaro abbia ricevuto una spinta dai dati molto positivi del JOLTS sui nuovi posti di lavoro, il dato non è riuscito a spingere i prezzi del metallo aurifero molto in ribasso.

I Prezzi dell’Oro Scendono, Poi Salgono di Nuovo

In seguito sono arrivate le notizie di rischi persistenti determinati dalla Corea del Nord, che ha lanciato una nuova sfida contro gli Stati Uniti. La Corea del Nord è stata una spina nel fianco per parecchio tempo e il mercato è sempre guardingo in merito a quello che stanno per fare e ieri hanno alzato il tiro delle loro provocazioni di un livello o due, minacciando di attaccare l’isola di Guam. Peraltro, anche Trump non è una persona che lascia correre e questa guerra di dichiarazioni ha portato il mercato verso un’avversione al rischio, che a sua volta ha determinato il rialzo dello yen e del metallo aurifero su tutti i mercati. Questo ha permesso all’oro di recuperare e da quel momento i prezzi sono saliti di più di 10$ e ora la materia prima viene scambiata nettamente sopra la regione dei 1260$, nel momento in cui scriviamo. I prezzi dell’oro sono tornati ancora una volta verso livelli sostenuti e non vediamo ulteriori ostacoli a una corsa in rialzo di questi prezzi. Potremmo assistere a qualche consolidamento e oscillazione ma siamo convinti che questa corsa rialzista sia qui per restare.

I prezzi del petrolio proseguono la loro fase di consolidamento, in attesa della pubblicazione dei dati relativi alle scorte di greggio degli Stati Uniti, prevista nella seconda parte di questa giornata. Dopo che l’OPEC ha fatto quanto era nelle proprie possibilità, i prezzi del combustibile restano alla mercé dei dati relativi alla produzione e ai dati d’inventario sulle scorte, pertanto i numeri che saranno resi noti in serata si riveleranno una parte cruciale delle informazioni e probabilmente determineranno un po’ di volatilità sui prezzi del petrolio nel corso del breve termine.

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi dell’argento hanno seguito la linea di andamento dell’oro e si sono mossi in rialzo, a causa dei crescenti rischi a livello mondiale che hanno spinto i fondi verso beni sicuri quali l’oro e l’argento. Al momento stiamo assistendo a scambi positivi dell’argento appena sopra il livello dei 16,5$ e prevediamo che tali prezzi possano mantenersi stabili per il prosieguo del breve termine.