I Prezzi dell’Oro Proseguono la Fase di Consolidamento

Nel corso delle ultime 24 ore abbiamo assistito a un consolidamento dei prezzi auriferi, mentre i rialzisti faticano a spingere i prezzi oltre la regione dei 1220$, nella quale l’oro viene scambiato al momento. Il dollaro perde terreno su tutta la linea per le grane politiche di Trump e del figlio che continuano a dominare sui mercati e sembra che questo scenario al momento non debba avere fine.

L’Oro si Mostra Debole

Ieri l’attenzione è stata focalizzata sul discorso della Yellen e gli operatori si aspettavano qualche dichiarazione dalla linea dura, cosa che non si è verificata e ciò ha comportato a una serie di vendite del dollaro che potrebbero proseguire anche nella giornata odierna. Questo ha aiutato i prezzi dell’oro a recuperare dai minimi intorno ai 1200$ e continuano a mostrare segni di forza. Tuttavia, crediamo che questa regione riuscirà a contenere i prezzi del metallo aurifero solo per il breve termine e dovremmo assistere a un nuovo ribasso verso i 1200$ nel corso del breve periodo.

Oggi avremo qualche ulteriore dato economico dagli Stati Uniti, con l’indice dei prezzi alla produzione, inoltre proseguirà la testimonianza della Yellen davanti al Congresso; dovremo attendere per vedere se qualcuno di questi eventi avrà un impatto sui mercati. La squadra di Trump vorrebbe mantenere il dollaro debole per il breve e medio periodo e la mancanza di una politica aggressiva da parte della Fed potrebbe essere parte di questo piano, ma sarà solo il tempo che potrà confermarlo.

I prezzi del petrolio continuano a consolidare e sebbene ci sia stato qualche momento con scambi al di sopra del livello dei 46$, questi sono stati prontamente contrastati da vendite consistenti che hanno riportato i prezzi al di sotto dei 46$, dove si sono fermati nel momento in cui scriviamo. Per il breve termine, possiamo sicuramente aspettarci questo tipo di andamento instabile, mentre gli operatori del mercato restano in attesa di una direzione. Questa potrebbe arrivare dai dati relativi alla produzione e alle scorte oppure da qualche sviluppo in Medio Oriente, ma nel frattempo l’andamento instabile sarà all’ordine del giorno.

Anche i prezzi dell’argento guadagnano terreno, in linea con quelli dell’oro, e vengono scambiati appena al di sotto della resistenza cruciale nella regione dei 16$, nel momento in cui scriviamo, e dobbiamo dire che è qualche tempo ormai che non si discostano da questi livelli. Prevediamo che la regione dei 16$ sosterrà i prezzi per il momento, con la probabilità che presto l’argento riprenderà il proprio andamento ribassista.