I Prezzi dell’Oro Proseguono il Loro Declino

Ieri, per un’altra giornata, il metallo aurifero continua a scendere e il ribasso sembra non avere fine; abbiamo visto i prezzi infrangere la regione di forte supporto intorno ai 1248$ e questo aprirà la strada a una mossa verso la regione dei 1220$, che presumiamo sia l’obiettivo di breve termine dei ribassisti. Avevamo paventato questa possibilità nelle nostre previsioni della scorsa settimana, dopo che la Fed aveva innalzato i tassi d’interesse e aveva lasciato aperta la possibilità a ulteriori incrementi nel corso di quest’anno. Fin da quel momento, abbiamo visto il dollaro rafforzarsi su tutta la linea e i prezzi dell’oro hanno reagito a questa azione più velocemente di altri strumenti, crollando dai livelli superiori alla regione dei 1280$ della settimana precedente, fino ai livelli attuali, al di sotto dei 1250$.

L’Oro Crolla al di Sotto del Supporto

Ieri, i prezzi si sono mossi in ribasso fino alla regione dei 1241$, prima di una lieve correzione che ha permesso di raggiungere i livelli attuali. Non prevediamo che possano fare una mossa al di sopra dei 1250$ con questo leg, pertanto riteniamo che, nel corso del breve periodo, continueranno a scendere. La scorsa settimana, anche le Borse hanno evidenziato dei risultati molto positivi a livello mondiale, portando i mercati verso una maggiore propensione al rischio, che a sua volta, ha permesso agli investitori di spostare i propri fondi dal mercato aurifero per investirli sui mercati azionari nella speranza di ottenere maggiori profitti.

Ieri anche i prezzi del petrolio si sono mossi in ribasso, a causa di alcuni problemi che riguardano le forniture di petrolio, a seguito della crisi in Medio Oriente che non sembra vicina a una soluzione. Questo ha spinto i prezzi del combustibile al di sotto dei 43$, per qualche momento e, sebbene poi ci sia stato un recupero, attualmente il petrolio viene trattato a livelli deboli, mentre i rialzisti sperano che i dati relativi alle scorte petrolifere, che saranno resi noti oggi, possano portare delle buone notizie, contribuendo così a spingere i prezzi in rialzo.

Anche i prezzi dell’argento, in linea con quelli dell’oro, sono stati negoziati a livelli di debolezza e sembrano puntare verso l’obiettivo dei 16$, entro il breve termine. Con i segnali di forza che sta mostrando il dollaro e la propensione al rischio sui mercati, appare naturale che i prezzi dell’argento soffrano, cosa che prevediamo possa continuare per il corso del breve periodo.