I Prezzi dell’Oro Precipitano

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi del metallo aurifero continuano a crollare e scivolano verso il punto dei 1230$, dopo aver infranto ieri il supporto nella regione dei 1248$. Nelle nostre previsioni di ieri avevamo sottolineato questa rottura del supporto e, nemmeno a farlo apposta, da quel momento i prezzi hanno cominciato a scendere. L’ultima mossa in ribasso è stata determinata dal rafforzamento del dollaro, in anticipazione della mossa della Fed e della legge di riforma fiscale. Il mercato ha già scontato sui prezzi l’innalzamento dei tassi d’interesse che dovrebbe comunicare la Fed in questa giornata e resta da vedere se la banca centrale confermerà queste aspettative. Tuttavia, c’è il rischio di un rialzo dei prezzi auriferi nel caso che la Fed dovesse rilasciare delle dichiarazioni di politica monetaria morbida e che potrebbero riportare il dollaro sulla difensiva.

I Prezzi non Avranno Alcuna Tregua

Stanno anche aumentando le aspettative sulla legge di riforma fiscale che dovrebbe ottenere l’approvazione del Senato da un momento all’altro e, se e quando questo succederà, possiamo prevedere che il dollaro guadagnerà forza con una conseguente pressione che si genererà sui prezzi del metallo aurifero. In effetti, da più di un mese ormai, indichiamo nelle nostre previsioni che con il cambiamento della politica monetaria da parte delle banche centrali e l’inizio di una fase di innalzamento dei tassi d’interesse, i prezzi del metallo aurifero proseguiranno il loro andamento in ribasso per la durata di questo ampio ciclo.

Ormai da un paio di settimane, i prezzi petroliferi continuano a muoversi in modo instabile, senza mostrare una specifica direzione. Tuttavia, una cosa appare chiara, il fatto che i prezzi siano sotto il controllo dei rialzisti, quindi è probabile che possano muoversi in rialzo nel corso del breve e medio periodo. Nel corso degli ultimi due mesi, la regione di supporto ai 55$ ha dimostrato di svolgere bene il proprio ruolo e dovrebbe continuare a farlo.

I prezzi dell’argento proseguono gli scambi a livelli di debolezza e, quando il mercato aurifero non riesce uscire dal proprio ampio ciclo di debolezza, il mercato dell’argento non ne ha alcuna possibilità.