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I Prezzi dell’Oro Potrebbero Restare Sotto Pressione

Da:
Colin First
Pubblicato: Dec 5, 2017, 08:55 UTC

Nel corso delle ultime 24 ore il metallo aurifero è stato negoziato a livelli di debolezza ma, per la gioia dei rialzisti, i prezzi sono riusciti a

I Prezzi dell’Oro Potrebbero Restare Sotto Pressione

Nel corso delle ultime 24 ore il metallo aurifero è stato negoziato a livelli di debolezza ma, per la gioia dei rialzisti, i prezzi sono riusciti a balzare fuori dalla regione dei 1270$ e ora, nel momento in cui scriviamo, l’oro prosegue gli scambi nella regione dei 1276$. Tuttavia, il balzo non sembra avere molta forza e fa prevedere un successivo ribasso nel corso del breve termine. Il fatto che il balzo sia risultato piuttosto debole in un momento in cui il dollaro statunitense mostra qualche difficoltà, mette in evidenza la debolezza e anche la carenza della domanda di questa materia prima. Pertanto, è probabile che nel corso del breve termine i prezzi dell’oro resteranno sotto pressione, con la possibilità di arrivare presto verso i livelli minimi della propria gamma di oscillazione.

L’Oro Mostra un Lieve Balzo

Ieri, la legge sulle riforme fiscali e la questione Flynn hanno dominato le notizie di stampa, determinando un ribasso del dollaro su tutta la linea. Ma, essendo il primo giorno della settimana, quando di solito fattori fondamentali ed economici sono scarsi e poco importanti, le mosse alle quali abbiamo assistito non rivestono un particolare rilievo. Restiamo in attesa dei dati significativi che saranno resi noti nel corso di questa settimana, che potrebbero avere un forte impatto sui prezzi del metallo aurifero. Per il momento, prevediamo che l’oro mostrerà una fase di consolidamento e oscillazione, mentre i trader resteranno in attesa di una direzione.

Oro grafico giornaliero, 5 dicembre 2017
Oro grafico giornaliero, 5 dicembre 2017

Dall’inizio della settimana i prezzi petroliferi continuano a muoversi in ribasso, poiché i dati d’inventario sulle scorte di greggio che sono stati resi noti la scorsa settimana negli Stati Uniti, hanno mostrato un incremento superiore alle aspettative, cosa di cui il mercato petrolifero continua a subire l’effetto. Tuttavia, tale andamento dovrebbe proseguire solo per il breve termine, prima che la domanda possa riprendere e generare una spinta dei prezzi del combustibile verso la regione dei 60$, che dovrebbe essere il primo obiettivo dei rialzisti di questa materia prima.

Anche i prezzi dell’argento proseguono gli scambi a livelli di debolezza e sembra che in proporzione mostreranno un decremento maggiore rispetto all’oro, nel corso del breve termine. L’argento viene scambiato in prossimità dei livelli minimi della regione dei 16$ e, una volta che il dollaro inizierà a stabilizzarsi nel corso della settimana, potremmo vedere i prezzi dell’argento muoversi verso la regione dei 15$.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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