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I Prezzi dell’Oro Mostrano una Correzione Mentre il Dollaro Guadagna Terreno

Da:
Colin First
Aggiornato: May 24, 2017, 08:16 UTC

Ieri i prezzi del metallo aurifero hanno mostrato una correzione, ritornando ai livelli visti nella scorsa settimana, mentre timori e rischi a livello

I Prezzi dell’Oro Mostrano una Correzione Mentre il Dollaro Guadagna Terreno

Ieri i prezzi del metallo aurifero hanno mostrato una correzione, ritornando ai livelli visti nella scorsa settimana, mentre timori e rischi a livello globale cominciano lentamente a recedere. Nelle nostre precedenti previsioni avevamo indicato una simile possibilità, quando i prezzi si trovavano vicino ai livelli massimi della propria gamma di oscillazione. Il motivo del forte rialzo dei prezzi auriferi nel corso degli ultimi giorni risiede nella combinazione dei problemi politici che riguardano Trump insieme alla riduzione delle posizioni lunghe sul dollaro, dato che le possibilità di un innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Fed sta rientrando gradualmente. Anche i dati resi noti negli Stati Uniti non si sono rivelati così positivi come ci si aspettava e ciò ha comportato la vendita dei beni più rischiosi, quali le azioni, per investire i fondi in strumenti più sicuri come l’oro.

Il Pareggiamento delle Posizioni Lunghe sull’Oro

Tuttavia, nel corso degli ultimi due giorni, le questioni politiche negli Stati Uniti hanno cominciato a calmarsi un po’, in parte per il fatto che Trump si trova in viaggio all’estero. Abbiamo anche visto il mercato ricominciare a scontare sui prezzi il rialzo dei tassi d’interesse di giugno, dato che alcuni membri della Fed hanno dichiarato che c’è ancora chiaramente questa possibilità e abbiamo anche visto il mercato distogliere l’attenzione dalla politica per focalizzarsi semplicemente sulla Fed e le sue decisioni. Questo ha permesso un rafforzamento del dollaro negli ultimi due giorni e ha fatto salire i mercati azionari, motivo per cui stiamo assistendo a un pareggiamento delle posizioni lunghe sull’oro e la materia prima ha rettificato i prezzi che hanno raggiunto il livello dei 1250$. Ora il mercato resta in attesa della relazione del FOMC per vedere se questo ottimismo potrà proseguire.


Ieri i prezzi del petrolio hanno continuato a volare alto, con uno slancio oltre il livello dei 51$ nel corso della giornata e ora, mentre scriviamo, il combustibile viene negoziato appena sotto il livello dei 52$, sulla base di alcune notizie che indicano che l’OPEC provvederà a fare ulteriori tagli alla produzione e per un periodo di tempo più lungo, spingendo così i prezzi petroliferi in rialzo. Sono stati anche comunicati i dati d’inventario sulle scorte petrolifere da parte dell’API, ma non fanno parte dei dati ufficiali, che hanno rivelato una riduzione delle scorte in quantità più contenuta rispetto alle attese. Il dato ufficiale sarà comunicato nel corso di questa giornata e sarà attentamente valutato dal mercato, sebbene non ci aspettiamo che la corsa rialzista del petrolio possa essere interrotta tanto presto, indipendentemente dal dato che verrà reso noto.

Ieri anche l’argento ha rettificato i propri prezzi, sebbene non così tanto come è avvenuto per l’oro, tornando sotto il livello dei 17$, destinato a restare debole, mentre l’attenzione è rivolta alle decisioni della Fed.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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