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I Prezzi dell’Oro Mostrano una Correzione Come Previsto

Da:
Colin First
Pubblicato: Jun 26, 2017, 07:56 GMT+00:00

I Prezzi dell’Oro si muovono rispettando le previsioni. Nel corso degli ultimi giorni avevamo indicato che i prezzi avrebbero trovato un supporto nella

I Prezzi dell’Oro Mostrano una Correzione Come Previsto

I Prezzi dell’Oro si muovono rispettando le previsioni. Nel corso degli ultimi giorni avevamo indicato che i prezzi avrebbero trovato un supporto nella regione dei 1240$ e, quando hanno cominciato a mostrare un consolidamento a quei livelli, è stato chiaro che il metallo aurifero si stava preparando a fare un balzo, come abbiamo riscontrato quando i prezzi hanno iniziato effettivamente a salire. Avevamo stabilito un obiettivo nella regione dei 1260$, prevedendo che i prezzi avrebbero raggiunto tale livello, per poi fare una nuova correzione con un leg ribassista, e anche questo è puntualmente accaduto. La scorsa settimana, i prezzi si sono mossi verso la regione dei 1260$, per poi fare una nuova correzione e ora il metallo aurifero viene scambiato nella regione dei 1254$, mentre scriviamo.

I Prezzi dell’Oro Continuano a Indebolirsi

Prevediamo che questo andamento possa continuare per il breve termine, sebbene il dollaro stesso stia mostrando segni di debolezza contro le altre divise. C’è stato qualche momento di confusione su come interpretare i recenti dati economici degli Stati Uniti, dato che la Fed ha deciso di ignorarli nella speranza che sarebbero migliorati nel prossimo futuro, tuttavia non abbiamo riscontrato alcun segnale di miglioramento, finora. Rileviamo anche che le Borse, nei giorni passati si sono mosse in rialzo, dando dei segnali alquanto contraddittori, che hanno determinato un po’ di confusione sui mercati per quanto riguarda le quotazioni dell’oro. Alcune di queste mosse contraddittorie potrebbero anche essere attribuite ai flussi di fine mese, che si possono verificare nella seconda metà di questo lasso di tempo.

Venerdì i prezzi del petrolio non sono riusciti a mostrare una grande forza e ciò potrebbe determinare qualche timore nella mente dei rialzisti del combustibile. Al momento l’unica cosa che potrebbe salvare i prezzi del petrolio dal crollare di nuovo verso i livelli minimi è l’escalation del conflitto in Medio Oriente. Sebbene sia orribile nutrire una tale speranza, finirebbe per rivelarsi come una possibilità reale, visto che ogni giorno le tensioni in quella parte del mondo crescono sempre di più e non sembra esserci alcuna mossa da parte di qualsiasi delle parti coinvolte per cercare di tamponare la situazione che peggiora. Con gli Stati Uniti fermamente dalla parte dell’Arabia Saudita e dei suoi partner, sembra che ci siano poche speranze di assistere a una distensione e ciò potrebbe spingere i prezzi petroliferi in rialzo man mano che le tensioni aumentano.

Nel corso degli ultimi due giorni, anche i prezzi dell’argento hanno mostrato una lieve correzione, in linea con i prezzi dell’oro, e probabilmente continueranno ad apparire deboli per il breve periodo, mentre i mercati si preparano a entrare nel nuovo mese adeguando le proprie posizioni.

 

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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