I Prezzi dell’Oro Dovrebbero Muoversi in Rialzo

Nel corso degli ultimi due giorni il metallo aurifero viene scambiato ai livelli minimi della propria gamma, mentre gli investitori stanno lottando al fine di determinare la prossima direzione di breve termine. Appare evidente che i prezzi del metallo aurifero rimangono sotto il controllo dei rialzisti, da quando la Fed ha annunciato l’innalzamento dei tassi d’interesse, tuttavia ora l’oro si trova ai livelli minimi della propria gamma di oscillazione e in prossimità della regione di forte supporto; pertanto, i prezzi potrebbero fare un lieve balzo che sarebbe più una correzione della tendenza ribassista piuttosto che una variazione della stessa. Come avevamo indicato in precedenza, la regione intorno ai 1248$ dovrebbe fungere da supporto e una rottura di tale regione potrebbe portare il metallo aurifero verso la regione dei 1220$ nel corso del breve termine.

Il Probabile Balzo dell’Oro

Sebbene la Fed abbia scelto di innalzare i tassi d’interesse, ignorando completamente i recenti dati economici, bisogna tener presente che le costruzioni abitative, l’occupazione e i dati relativi all’inflazione negli Stati Uniti, si sono mostrati abbastanza deboli di recente. Dovremmo attendere di vedere se questa sarà la tendenza futura oppure, come indica la Fed, non sia soltanto un segnale temporaneo nell’andamento dell’economia. Se questa tendenza dovesse proseguire, non ci sarebbe il rialzo dei tassi che si aspetta il mercato a settembre e non ci sarebbe neanche l’ulteriore rialzo previsto entro la fine dell’anno; questo sarebbe interpretato come un segnale rialzista per i prezzi dell’oro nel medio termine.

Anche i prezzi del petrolio hanno proseguito la loro fase di consolidamento, oscillando intorno ai livelli minimi della loro gamma e, come avevamo indicato nelle nostre previsioni di venerdì, si trovano ora in prossimità della regione che ha funto da notevole supporto nel corso dei mesi passati, pertanto potremmo assistere a un lieve balzo dai livelli attuali, entro il breve termine; tuttavia, per il medio e lungo periodo, prevediamo che i prezzi del combustibile possano indebolirsi ulteriormente, dato che sia la produzione che le scorte continuano ad aumentare.

Anche i prezzi dell’argento continuano a muoversi intorno ai livelli minimi della gamma, scambiati in modo debole, mentre gli investitori privilegiano strumenti in grado di fornire migliori profitti.