I Prezzi dell’Oro Continuano a Salire in Modo Stabile

Da venerdì, i prezzi dell’oro proseguono gli scambi a livelli positivi e crediamo che questa tendenza continuerà per un altro giorno o due, visto che ci stiamo avvicinando alla regione cruciale dei 1260$, dove probabilmente assisteremo a parecchie vendite. Nel corso dei giorni passati, i prezzi hanno evidenziato una risalita forte e stabile, dopo la correzione verso la regione dei 1204$ di circa una settimana fa. In quel momento, è sembrato che la corsa rialzista dell’oro si fosse fermata, non riuscendo la materia prima a fare un balzo, pur in presenza di un dollaro debole. Tuttavia, da quel momento in avanti, abbiamo visto il dollaro continuare a prendere batoste e con la BCE che ha suggerito che avrebbe potuto posticipare il rallentamento delle facilitazioni quantitative, abbiamo assistito a una ripresa dei prezzi del metallo aurifero.

L’Oro Lento ma Stabile

In effetti, la BCE ha cercato disperatamente di far credere al mercato che il rallentamento degli stimoli all’economia non si sarebbe verificato presto, ma appare chiaro dai dati economici dell’eurozona e anche dagli altri fondamentali che il rallentamento degli stimoli è dietro l’angolo. Ciò ha spinto l’euro e i rendimenti sempre più in alto e questa è stata una delle ragioni per cui i prezzi del metallo aurifero sono crollati, mentre gli investitori giravano i fondi dall’oro per investire nei rendimenti dei bond. Tuttavia, appare chiaro che il ritardo della BCE nel rallentare le proprie facilitazioni quantitative durerà fino a dopo l’estate; ciò ha riportato in auge sia l’oro che l’argento. Questo scenario probabilmente proseguirà per il corso del breve termine.

Da venerdì scorso i prezzi petroliferi mostrano una correzione in ribasso, mentre i problemi relativi alla sovrabbondanza dell’offerta continuano a perseguitare il mercato. Avevamo indicato questa correzione nelle nostre previsioni di venerdì, quando avevamo detto che i prezzi del combustibile si trovavano in prossimità dei livelli massimi della gamma di oscillazione, quindi ritenevamo che fosse il momento di fare qualche correzione, dopo la durevole e stabile risalita che avevano mostrato nel corso delle ultime due settimane. Continuiamo a prevedere uno scenario rialzista per il medio e lungo termine e, con la notizia uscita nel corso del fine settimana secondo cui l’Arabia Saudita ha ridotto le proprie esportazioni verso gli Stati Uniti, questo dovrebbe contribuire a una previsione rialzista anche per il lungo periodo.

Anche i prezzi dell’argento hanno proseguito il loro andamento positivo, in linea con i prezzi dell’oro, e prevediamo che possano continuare così anche per il breve termine.