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I Prezzi dell’Oro Consolidano Sotto il Livello di Resistenza

Da:
Colin First
Pubblicato: Jul 11, 2017, 09:16 GMT+00:00

I prezzi del metallo aurifero continuano a consolidare e oscillare sotto il livello dei 1220$ che aveva funto da supporto e ora funge da resistenza; da

I Prezzi dell’Oro Consolidano Sotto il Livello di Resistenza

I prezzi del metallo aurifero continuano a consolidare e oscillare sotto il livello dei 1220$ che aveva funto da supporto e ora funge da resistenza; da quanto appare, sembra che la debolezza dell’oro sia destinata a proseguire per il corso del breve e medio termine. Non c’è nulla che gli operatori e gli investitori possono fare, se il metallo prezioso viene colpito da più fronti come stiamo vedendo in questo momento. Da una parte, vediamo i prezzi colpiti dagli investitori che spostano i fondi dall’oro per investirli in divise e obbligazioni che generano maggiori rendimenti per le previsioni positive delle rispettive economie e anche a seguito delle prospettive di un innalzamento dei tassi d’interesse in diversi Paesi come il Canada, gli Stati Uniti e il Regno Unito. Dall’altra parte abbiamo un dollaro più forte che mina alla base i prezzi del metallo aurifero e la combinazione di questi fattori sta generando una pressione notevole sui prezzi dell’oro.

L’Oro probabilmente resterà debole

Nel corso delle ultime 2-3 settimane i prezzi hanno proseguito in ribasso, la regione chiave dei 1220$ è stata infranta e i prezzi sono rimasti a livelli inferiori per più di 24 ore, senza mostrare alcuno sforzo per rompere di nuovo al di sopra di tale regione; pertanto riteniamo che i ribassisti abbiano il pieno controllo della situazione e potremmo continuare a vedere l’oro muoversi ulteriormente in ribasso, nel corso dei prossimi giorni, per raggiungere gli obiettivi probabili dei 1200$ e dei 1180$ nel corso del breve periodo. Non prevediamo che questa pressione possa scemare nel medio termine, mentre i vari Paesi modificano le loro politiche sui tassi a completamento quanto meno di un ciclo nel corso dei prossimi mesi, mentre i rialzisti dell’oro si preparano a un periodo di sofferenza.


I prezzi del petrolio sembra che stiano formando una propria base e mostrano segni di recupero, nel momento in cui scriviamo, mentre i ribassisti non sono riusciti a spingere i prezzi al di sotto del livello dei 44$, e ogni volta che hanno tentato la mossa è andata incontro a un balzo. Finora questi balzi sono risultati deboli ma appare chiaro che c’è qualche forte acquisto in corso ai livelli appena superiori ai 44$, quindi potrebbe essere una buona idea andare lunghi in questa regione, con uno stop loss ai livelli appena inferiori al precedente minimo appena al di sotto dei 44$. Riteniamo che il petrolio abbia raggiunto i propri livelli minimi e dovremmo assistere a una mossa rialzista nel corso del breve termine.

Anche i prezzi dell’argento hanno trascorso la giornata in una fase di consolidamento e vengono scambiati appena sopra il livello dei 15,5$, nel momento in cui scriviamo. I prezzi dell’argento continueranno a essere trattati a livelli deboli per il breve e medio termine, in linea con quelli dell’oro.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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