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I Prezzi Delle Materie Prime Si Muovono In Rialzo Sulla Base Della Domanda Crescente

Da:
Colin First
Aggiornato: May 16, 2017, 09:23 GMT+00:00

Ieri le materie prime hanno avuto una giornata positiva e l’oro non ha fatto eccezione; il metallo aurifero è salito al livello dei 1237$ prima che si

I Prezzi Delle Materie Prime Si Muovono In Rialzo Sulla Base Della Domanda Crescente

Ieri le materie prime hanno avuto una giornata positiva e l’oro non ha fatto eccezione; il metallo aurifero è salito al livello dei 1237$ prima che si verificassero alcune vendite e incameramento dei profitti nella seconda parte della giornata e che hanno riportato indietro i prezzi nella regione dei 1230$, dove si trovano nel momento in cui scriviamo. Nelle nostre precedenti previsioni, quando i prezzi dell’oro si aggiravano nella regione dei 1220$, avevamo detto che la materia prima avrebbe trovato un supporto in questa regione e sarebbero confluiti sul mercato gli acquirenti per riportare i prezzi a fare un balzo verso i 1230$, come primo obiettivo, per poi raggiungere il livello dei 1248, cosa che si è verificata negli ultimi giorni. Il consolidamento nella regione dei 1220$ era un chiaro segnale che qualcosa stava ribollendo.

Il Metallo Prezioso si Muove in Costante Rialzo

Sebbene nel corso degli ultimi giorni non ci siano state molte notizie di carattere fondamentale, ad eccezione delle solite notizie sulle operazioni militari nella Corea del Nord e alle accuse e controaccuse su Trump e la sua squadra, i prezzi dell’oro hanno mostrato un costante recupero e i ribassisti hanno provveduto a incamerare qualche profitto e probabilmente sperano in prezzi migliori per vendere. Ci stiamo muovendo in una zona in cui il mercato comincia a considerare il prossimo rialzo dei tassi di giugno da parte della Fed, che porrà un limite ai prezzi auriferi. Tuttavia, la Fed non ha fatto ancora alcuna dichiarazione esplicita in merito al rialzo dei tassi, ma il mercato ha quasi completamente scontato tale innalzamento e ora ci stiamo inoltrando nel periodo in cui il mercato comincerà a mostrarsi nervoso in attesa della conferma di tale notizia. Per il breve termine, non rileviamo alcuna significativa o repentina mossa in rialzo dei prezzi auriferi, ma potremmo assistere a un movimento costante verso la regione dei 1240$.

I prezzi del petrolio proseguono il loro andamento positivo, sebbene qualche incameramento dei profitti nel corso della giornata di ieri abbia spinto i prezzi verso la regione dei 49$. Avevamo indicato che la regione dei 50$ sarebbe stata un osso duro da rompere al primo tentativo e ciò è esattamente quello che è successo ieri quando le vendite sono incrementate e i prezzi hanno mostrato un calo verso questa regione. I prezzi si mantengono sostenuti a seguito della notizia che l’OPEC, e i Paesi che non fanno parte del cartello, hanno concordato di proseguire con i tagli alla produzione fino a marzo del prossimo anno; questo potrebbe comportare un incremento della domanda di petrolio, mantenendo così i prezzi sostenuti per il breve termine. Affinché i prezzi del combustibile possano continuare a muoversi in rialzo, è importante che la produzione e i dati d’inventario sulle scorte siano in linea con la visione di una riduzione delle estrazioni e delle scorte, altrimenti i prezzi potrebbero subire un nuovo ribasso.

Ieri anche i prezzi dell’argento hanno avuto una giornata positiva con un rialzo verso la regione dei 16,8$ e questa mattina hanno mostrato una lieve correzione a seguito di qualche incameramento dei profitti. Prevediamo che, nel corso del breve periodo, i prezzi continueranno a dirigersi verso la regione dei 17$.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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