I Prezzi del Petrolio si Muovono in Rialzo per i Toni Severi dell’OPEC

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi petroliferi scattano in rialzo, come avevamo previsto da un mese a questa parte. Quando i prezzi del combustibile stavano annaspando intorno ai loro livelli minimi, al di sotto dei 43$, avevamo indicato che i minimi erano stati raggiunti, quindi l’unica direzione sarebbe stata in rialzo. Inoltre avevamo detto che la risalita sarebbe stata lenta e costante dato che i fondamentali e le dinamiche di mercato erano stati rivisti. Ieri abbiamo avuto ulteriore evidenza di ciò, quando i prezzi sono scattati in rialzo oltre la regione dei 48$ e continuano a mostrare segni di forza durante la loro stabile corsa in rialzo. La mossa è stata determinata dalla riunione dell’OPEC che si è tenuta negli ultimi due giorni.

L’OPEC Determinata a Spingere i Prezzi del Petrolio in Rialzo

C’erano grandi attese da questa riunione e bisogna dire che l’incontro ha portato a termine gran parte di quanto promesso. La Nigeria ha aderito a una riduzione delle estrazioni simile a quella portata avanti dagli altri Paesi che fanno parte del cartello. La Libia, l’altro dei due Paesi oggetto della richiesta dell’OPEC, che aveva aumentato la propria produzione durante il periodo dei tagli alle estrazioni, riducendo così gli effetti dei tagli, probabilmente agirà un maggiore controllo sull’offerta e quindi sui prezzi. Inoltre l’Arabia Saudita ha annunciato che ridurrà ulteriormente le proprie estrazioni, nell’intento di spingere i prezzi del combustibile in rialzo; la combinazione di queste notizie ha permesso di portare i prezzi del greggio verso un incremento. Questo dimostra altresì che i produttori petroliferi sono determinati nel trovare una via che possa far aumentare i prezzi e ciò dovrebbe essere ulteriore motivo di incoraggiamento per i rialzisti di questa materia prima.

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi dell’oro mostrano una correzione in ribasso a seguito di un piccolo recupero del dollaro. Durante gli ultimi due giorni, abbiamo visto i prezzi del metallo aurifero scendere da livelli superiori ai 1255$ verso livelli inferiori ai 1250$, dove vengono scambiati nel momento in cui scriviamo, e questo ribasso probabilmente continuerà almeno fino a raggiungere la regione dei 1242$. Oggi, nel corso della giornata, avremo il resoconto della riunione del FOMC e, se ci sarà qualche indicazione di un sostegno a favore del dollaro, potremmo assistere a un’ulteriore correzione dei prezzi auriferi.

I prezzi dell’argento si sono uniti all’oro nel mostrare una correzione in ribasso, sebbene tale correzione comparativamente si sia dimostrata inferiore. Come l’oro, anche l’argento aspetta il resoconto della riunione del FOMC per determinare la propria direzione futura.