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I Prezzi del Petrolio Recuperano sulla Base delle Notizie Positive

Da:
Colin First
Aggiornato: May 15, 2017, 08:06 GMT+00:00

I prezzi del petrolio salgono e, anche questa mattina, nel momento in cui scriviamo, continuano a muoversi verso il bersaglio dei 49$. L’impulso più

I Prezzi del Petrolio Recuperano sulla Base delle Notizie Positive

I prezzi del petrolio salgono e, anche questa mattina, nel momento in cui scriviamo, continuano a muoversi verso il bersaglio dei 49$. L’impulso più recente è stato determinato dalla notizia che la Russia, l’Arabia Saudita e alcuni dei Paesi che fanno parte dell’OPEC hanno deciso di estendere l’accordo sui tagli alla produzione di altri 9 mesi, portando la riduzione a proseguire effettivamente per il resto dell’anno. L’accordo era stato stabilito nel tentativo di ridurre l’offerta e spingere in rialzo i prezzi petroliferi, dopo il ribasso che si era verificato nel corso di molti mesi e che aveva influito fortemente sull’economia di un vasto numero di Paesi produttori forzandoli a prendere questa decisione.

Il Petrolio Mette le Ali

Tuttavia, durante i primi mesi di decorso dell’accordo, la riduzione delle estrazioni non ha determinato degli effetti significativi sui prezzi, dato che la produzione, da parte dei Paesi che non facevano parte dell’accordo, si era dimostrata alta e i dati sulle scorte petrolifere non avevano evidenziato alcun segnale di un rallentamento. Questa situazione aveva deluso i rialzisti ed è stata la ragione principale per cui i prezzi sono scesi al di sotto dei 50$ e hanno continuato ad essere negoziati a livelli di debolezza nel corso delle ultime due settimane. Ma la notizia della proroga dell’accordo sui tagli, insieme al fatto che le scorte hanno cominciato a ridursi drasticamente nelle ultime settimane, hanno permesso al combustibile di recuperare il proprio valore e potremmo assistere presto a un ritorno dei prezzi verso il livello dei 50$, punto di importante significato psicologico.


Dallo scorso venerdì, anche i prezzi dell’oro sono riusciti a mostrare un recupero, seppur lento, ma in modo stabile. Lo avevamo indicato nelle nostre previsioni degli ultimi giorni, quando avevamo detto che i prezzi avrebbero fatto un balzo dalla regione dei 1220$; tale balzo dovrebbe proseguire lento e costante a seconda del rafforzamento del dollaro. Purtuttavia, con la previsione di un innalzamento dei tassi d’interesse statunitensi, che si profila per il mese di giugno, non possiamo ancora aspettarci alcuna mossa notevole da parte del metallo aurifero. Il recupero potrebbe proseguire fino alla regione dei 1248$ al massimo, dato che i prezzi dell’oro continuano a rimanere nella morsa dei ribassisti.

Anche l’argento mostra un recupero, con i prezzi che vengono negoziati a livelli appena superiori ai 16,5$, nel momento in cui scriviamo, e sembrano pronti a mostrare ulteriori miglioramenti. Prevediamo che possano proseguire verso il bersaglio dei 17$, che dovrebbe limitare questa fase di correzione della tendenza ribassista, per poi riportare nuovamente i prezzi in calo.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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