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I Prezzi del Petrolio Finalmente Ricevono uno Slancio dai Fondamentali

Da:
Colin First
Pubblicato: May 11, 2017, 08:37 GMT+00:00

Ieri, nel corso della sessione statunitense, i prezzi del petrolio hanno fatto un balzo di oltre il 3%. La spinta in rialzo è stata determinata dai dati

I Prezzi del Petrolio Finalmente Ricevono uno Slancio dai Fondamentali

Ieri, nel corso della sessione statunitense, i prezzi del petrolio hanno fatto un balzo di oltre il 3%. La spinta in rialzo è stata determinata dai dati d’inventario sulle scorte petrolifere che hanno evidenziato un dato di entità doppia rispetto alle attese e che è stato sufficiente ai rialzisti per spingere i prezzi del petrolio in rialzo al di sopra dei 47$, durante la sessione statunitense. Nella passata settimana, i prezzi del combustibile hanno mantenuto livelli deboli e persino le notizie di una probabile proroga dell’accordo sui tagli alla produzione, oltre la metà dell’anno corrente, non sono riuscite a entusiasmare gli acquirenti di questo strumento.

I Prezzi Petroliferi Mostrano un Balzo a Seguito dei Dati d’Inventario

La ragione principale risiede nella continua e ampia produzione da parte dei Paesi che non fanno parte del cartello, quali la Libia, e anche nei continui incrementi delle scorte che di fatto annullano qualsiasi effetto sui prezzi determinato dai tagli alla produzione. Sarebbe necessaria la combinazione di una riduzione delle scorte insieme ai tagli alla produzione affinché i prezzi del combustibile facciano un reale passo avanti; quello che abbiamo visto ieri è stato un barlume di quello che potrebbe accadere in tale scenario. Nonostante il balzo, la tendenza ribassista resta intatta e un calo al di sotto dei 47$ potrebbe attrarre ulteriori venditori e forzerebbe gli acquirenti a rinunciare, pertanto i trader devono stare attenti.


I prezzi del metallo aurifero si mantengono stabili, vicino ai minimi della propria gamma di oscillazione, mentre la notizia della destituzione del direttore dell’FBI, da parte di Trump, finora ha avuto un effetto limitato sui mercati. Sebbene la notizia potrebbe comportare altre complicazioni che a loro volta potrebbero determinare un aumento di un punto o due dei rischi globali e delle incertezze, finora c’è stata una reazione in sordina, come abbiamo visto sui prezzi dell’oro, che hanno proseguito la loro fase di consolidamento senza una direzione specifica. Oggi, In assenza di qualsiasi notizia di rilievo a livello globale, prevediamo che la fase di consolidamento possa proseguire per il corso del breve termine, tuttavia, con Trump al comando, resta da vedere cosa tirerà fuori dalla manica in questa giornata.
Anche i prezzi dell’argento, come quelli dell’oro, continuano a mantenersi stabili e vengono negoziati nella regione dei 16,2$, nel momento in cui scriviamo. La regione intorno ai 16$ potrebbe offrire qualche significativo supporto agli acquisti, tuttavia, una rottura in ribasso potrebbe portare i prezzi verso i 15,5$ nel corso del breve periodo. I trader dovrebbero aspettare di vedere in quale direzione si muoveranno i prezzi, dato che l’andamento attuale risulta alquanto variabile.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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