Ieri il petrolio ha focalizzato l’attenzione, dato che i prezzi sono crollati come una bomba sui mercati, mostrando la mossa più significativa in quella
Ieri il petrolio ha focalizzato l’attenzione, dato che i prezzi sono crollati come una bomba sui mercati, mostrando la mossa più significativa in quella che possiamo considerare una giornata sostanzialmente stabile per i prezzi delle altre materie prime. Nel corso della giornata, non ci sono stati notevoli sviluppi di carattere politico o economico e, con la successione di dati che saranno resi noti nella seconda parte della settimana, ci si aspettava un mercato tranquillo con qualche consolidamento e oscillazione. Ma i trader hanno avuto una giornata senza riposo da quando è uscita la notizia che la Libia sta cercando di tornare verso una situazione pacifica, che dovrebbe permettere un incremento della produzione petrolifera in quella regione, con il conseguente aumento dell’offerta.
Sebbene la Russia avesse detto che il suo obiettivo è rispettare l’accordo sui tagli alla produzione, come ha ripetuto dall’inizio dell’anno, abbiamo assistito alle dichiarazioni dell’Arabia Saudita che ha detto che sarebbe contenta di vedere i prezzi petroliferi intorno al livello dei 45$, che va contro le aspettative che i petrolieri vorrebbero vedere i prezzi idealmente intorno ai 60$ per mantenere loro stessi e le loro economie a livelli confortevoli. Ma la dichiarazione è stata interpretata come se uno dei maggiori produttori di petrolio volesse vedere i prezzi del combustibile a livelli più bassi e ciò è stato interpretato dai mercati come un segnale per cominciare a vendere il petrolio. Nel corso della giornata verranno resi noti i dati relativi alle scorte, da parte dell’API, e questa notizia potrebbe risultare il colpo di grazia. Ieri i prezzi del combustibile hanno infranto il livello dei 48$ e sono scesi fino al livello dei 47,50$, dove hanno riscontrato qualche sostegno che ha permesso un lieve recupero e ora vengono trattati appena sopra i 48$, nel momento in cui scriviamo.
Ieri anche i prezzi dell’argento hanno mostrato una giornata di stabilità e, come l’oro, restano in attesa dei dati significativi che saranno resi noti nel corso di questa settimana. I prezzi si trovano in una regione di forte supporto, pertanto, ribadiamo il nostro consiglio di attendere per vedere se ci sarà un balzo oppure una rottura in ribasso, prima di prendere una posizione di negoziazione.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.