Oro incerto prima di chiudere in ribasso dopo il rilascio di buoni dati sul PMI statunitense

Mercoledì i future di agosto dell’oro hanno segnato una negoziazione bilaterale e agitato, prima di portarsi al ribasso nella sessione statunitense. Il mercato ha chiuso a $ 1211.30, in calo di 6.20 $ o -0.51%. I prezzi inizialmente sono partiti in rally, spinti al rialzo dal dollaro più debole e da una rottura degli indici azionari. Tuttavia, i guadagni non potevano continuare, dato che i prezzi delle azioni si sono stabilizzati.

La debolezza del dollaro ha colto i trader di sorpresa, dal momento che è finito ancora più in basso con i future di giugno dell’Us Dollar Index che hanno chiuso a 95.53, in calo di 0.348 o -0.36%. L’USD/JPY si è indebolito dopo il rilascio di una relazione economica più debole del previsto, che ha spinto gli investitori a riconsiderare l’eventualità che la Federal Reserve degli Stati Uniti alzerà i tassi di interesse nei prossimi mesi.

Lo yen ha guadagnato ancora, dopo che il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha annunciato un posticipo nel previsto aumento delle tasse di vendita e segnalato i rischi per l’economia globale.

L’EUR/USD ha ricevuto il supporto della liquidazione delle posizione in vista del rapporto di venerdì sulle buste paga non agricole statunitensi. Il GBP/USD, tuttavia, ha continuato a perdere terreno, in quanto gli investitori  hanno diminuito le loro scommesse in vista del referendum del 23 giugno, che determinerà se il Regno Unito rimarrà un membro dell’Unione Europea o la lascerà.

I prezzi del greggio di luglio hanno diminuito le perdite, dato che quattro fonti dell’OPEC hanno detto che il gruppo di produttori si aggiornerà con un nuovo tetto per la produzione di petrolio nella riunione di giovedì.  All’inizio della sessione il mercato dei future era sotto pressione per le aspettative che l’OPEC non avrebbe agito per frenare la fornitura di petrolio, dato che alcuni membri restano saldamente orientati alla difesa delle quote di mercato.

Il mercato ha raggiunto il suo livello più basso per la sessione, e ha rimbalzato dopo che una fonte OPEC ha detto che i membri del Golfo – tra cui l’Arabia Saudita – stanno cercando di rilanciare l’idea di un’azione coordinata di produzione di petrolio tra i maggiori produttori , quando il 2 giugno il gruppo si riunirà.

“Il Consiglio di cooperazione del Golfo è alla ricerca di un’azione coordinata nel corso della riunione,” ha detto la fonte, riferendosi ad un gruppo che unisce i più grandi produttori dell’OPEC: l’Arabia Saudita e i suoi alleati Qatar, Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti. Nonostante il rimbalzo dei prezzi sulle notizie, i guadagni sono stati probabilmente limitati dalla preoccupazione che i membri mediorientali dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio potrebbero continuare ad aumentare la produzione.

Mercoledì le azioni statunitensi erano scambiate per la maggior parte al ribasso, dato che  le preoccupazioni sulla crescita globale hanno pesato sui prezzi. Le medie principali hanno toccato i livelli minimi di sessione, dopo che il PMI manifatturiero ISM di maggio ha superato le aspettative segnando 51.3. Gli investitori si aspettavano una lettura di 50.5.

In altre notizie economiche, la spesa per le costruzioni di aprile è scesa dell’1.8 per cento. Il Final Read di maggio sul PMI manifatturiero di Markit era 50.7. Il flash read era a 50.5, in calo dal 50.8 di aprile.