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Oggi sarà una giornata orientata sul dollaro

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Dec 21, 2017, 15:16 UTC

È un altro giorno in cui il dollaro americano è in primo piano, con dati economici e fattori chiave di Capitol Hill durante la sessione degli Stati Uniti, mentre le statistiche sono più leggere durante la sessione europea di questa mattina.

Oggi sarà una giornata orientata sul dollaro

Questa mattina:

La sessione asiatica di questa mattina ha riguardato il Dollaro Kiwi e lo Yen, con i numeri del PIL del 3 ° trimestre della Nuova Zelanda e la decisione di politica monetaria di dicembre della Banca del Giappone.

Ci sono state buone notizie per il Dollaro Kiwi, in seguito ai deboli dati commerciali pubblicati mercoledì, con un’economia in crescita dello 0,6%, a fronte di uno 0,5% previsto. L’aumento in più del Dollaro Kiwi è stata una revisione della crescita del 2 ° trimestre, dallo 0,8% all’1,0%. La crescita del 3 ° trimestre è stata sostenuta da una ripresa nel settore delle costruzioni, con il settore che ha invertito le contrazioni nei due trimestri precedenti dell’anno, in aumento del 3,6% nel terzo trimestre.

I dati migliori delle attese hanno visto il Dollaro Kiwi rimbalzare da 0,69922$ a 0,70113$, prima di tornare a 0,7003$ al momento della scrittura. Le preoccupazioni per le prospettive economiche continueranno a limitare qualsiasi rialzo rilevante del Dollaro Kiwi a breve termine, con il sentimento delle imprese e dei consumatori verso la delibera del governo della coalizione guidata dai Labouristi.

Per quanto riguarda lo Yen, i tassi di riferimento della Bank of Japan sono rimasti invariati e hanno mantenuto l’impegno di acquistare 80 tn ¥ in obbligazioni governative ogni anno, in linea con le aspettative del mercato e non ci sono stati suggerimenti di uno spostamento della politica monetaria all’orizzonte, sebbene si sia parlato di un possibile cambiamento l’anno prossimo, in vista della decisione di questa mattina.

Di maggiore interesse per i mercati sarà la conferenza stampa del governatore della Banca del Giappone Kuroda più avanti questa mattina.

Nonostante la ferma posizione e di non impegno della Banca del Giappone sulla politica monetaria, lo yen è negoziato invariato contro il dollaro a 113,4 ¥, mentre il dollaro australiano è scivolato dello 0,08% a 0,7661 dollari a causa della contrazione dei differenziali di rendimento a favore del dollaro USA a seguito della riforma fiscale di mercoledì.

Nei mercati azionari, è stata una borsa mista, con ASX200 e Nikkei che hanno chiuso la giornata in rosso, mentre l’Hang Seng e il CSI300 hanno recuperato da un ribasso della sessione a guadagnando rispettivamente 0,49% e 1,15% al ​​momento della scrittura.

Mentre i mercati statunitensi ed europei hanno pesato sul sentimento durante la sessione, l’aumento dei prezzi del petrolio e una ripresa nel settore tecnologico hanno aiutato l’Hang Seng, dato che il panico sul governo cinese che ha impedito ai gestori patrimoniali di investire nel mercato di HK ha rallentato la settimana.

Per il resto della giornata:

La resilienza del mercato alla mancanza di progressi della Merkel nel formare una coalizione con gli SDP è stata fondamentale nella direzione dell’EUR questa settimana, con le notizie che la Merkel farà colloqui di coalizione fino a metà gennaio. Gli SDP potrebbero essersi trovati inaspettatamente in una posizione precaria. La necessità per gli SDP di intervenire e sostenere la Merkel è nell’interesse del popolo tedesco ha alzato la posta in gioco. Gli SDP potrebbero subire una reazione da parte degli elettori se si ritireranno dai colloqui e si passerà all’elezione generale. Gli elettori potrebbero considerare che gli SDP hanno una mancanza di interesse per l’economia e per la popolazione tedesche se i negoziati fallissero. La Merkel è stata irremovibile sul fatto che non sarà d’accordo con un governo di minoranza e potrebbe aver stabilito un altro mandato.

Al momento della scrittura di questo articolo, l’euro era in ribasso dello 0,03% a 1,1868$, con la direzione per il giorno determinata dal dollaro e qualsiasi rumore proveniente da Capitol Hill.

Per la sterlina, è un’altra giornata tranquilla sul fronte dei dati, con i colloqui Brexit attualmente incentrati sul periodo di transizione successivo per marzo 2019. L’Unione europea ha fissato un limite temporale di 21 mesi per il periodo di transizione, mentre il governo si aspettavano 24 mesi e le imprese chiedono un periodo più lungo. Mentre i mercati potrebbero essere più interessati a come i negoziati commerciali progrediranno, il fatto che le due parti non siano in grado di giungere ad un accordo sulle scadenze relativamente simili è una preoccupazione.

I mercati hanno vissuto la Brexit per oltre 18 mesi e ora i colloqui stanno affrontando argomenti chiave, che probabilmente vedranno la volatilità della sterlina aumentare. Mercoledì, il fondo monetario internazionale ha rivisto in ribasso le sue previsioni di crescita per l’economia britannica per quest’anno e il prossimo, che sarà un altro fattore negativo, anche se non abbiamo ancora visto il rischio di una recessione.

Al momento della scrittura, la sterlina era in rialzo dello 0,07% a 1,3366$, con la sterlina sul piede posteriore all’inizio della sessione a seguito del rilascio dei numeri di fiducia dei consumatori GfK della Gran Bretagna per dicembre. La fiducia dei consumatori ha toccato un minimo di 4 anni, con l’incertezza sulla Brexit.

Oltreoceano, l’attenzione si concentrerà sullo Studio Ovale e sulla legge sulla riforma fiscale, con il disegno di legge in attesa della firma del presidente degli Stati Uniti. Possiamo aspettarci un sacco di fanfare durante la firma, con l’amministrazione degli Stati Uniti che probabilmente gioirà finalmente avendo rispettato una delle sue promesse elettorali.

Anche i dati economici degli Stati Uniti saranno un fattore chiave, con i dati sulla 3 stima del PIL per il 3 ° trimestre e i dati dell’indice di produzione della FED di Philadelphia di dicembre in programma per il rilascio.

Al momento della redazione, il Dollar Spot Index era in rialzo dello 0,08% a 93,383, con incertezza sul fatto che il disegno di legge avrebbe di fatto frenato l’economia mercoledì. I mercati dovranno anche prendere in considerazione un possibile blocco delle attività governative domani se l’amministrazione non fosse in grado di estendere i finanziamenti fino a metà gennaio.

Per il Loonie, è una giornata impegnativa sul calendario, con dati chiave questo pomeriggio, tra cui le variazioni occupazionali dei settori non agricoli ADP e le cifre sull’inflazione di novembre, insieme ai dati delle vendite al dettaglio di ottobre.

Al momento della scrittura, il Loonie era in rialzo dello 0,04% a 1,2830$, con le statistiche di oggi che potrebbero avere un’influenza rilevante sul sentimento nei confronti della politica monetaria della BoC.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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