L’Oro si Trova in un Punto Critico, si Muoverà in Rialzo oppure in Ribasso?

I prezzi dell’oro sono riusciti a raggiungere la regione dove è situato il nostro obiettivo e l’azione del prezzo e gli eventi saranno di importanza cruciale per determinare il prossimo corso di breve termine. Ieri avevamo indicato che i prezzi avrebbero potuto raggiungere la regione dei 1242$ e, una volta fatto, avrebbero riscontrato delle vendite consistenti. Finora i rialzisti hanno fatto un buon lavoro nel sospingere i prezzi in rialzo nonostante fossero caduti in depressione la scorsa settimana, ma sono stati aiutati nel loro sforzo dai venditori del dollaro che hanno sfruttato pienamente la debolezza della moneta statunitense.

L’Oro Mostra un Consolidamento

Questa debolezza ha aiutato i ribassisti dell’oro a dimenticare le voci di un possibile rallentamento delle facilitazioni quantitative da parte della BCE, il possibile rialzo dei tassi da parte della BOE e l’aumento dei rendimenti, per focalizzare l’attenzione unicamente sul ribasso del dollaro e questo ha contribuito al recupero dei prezzi del metallo aurifero, fino a questo momento. Attualmente, dobbiamo vedere se la fase di recupero dell’oro è destinata a proseguire nel prossimo futuro oppure se il dollaro riuscirà a guadagnare terreno, comportando così una correzione dei prezzi del metallo nel corso del breve termine. Se i rialzisti del metallo prezioso riusciranno a spingere i prezzi oltre questa regione, potremmo aspettarci il prossimo obiettivo al livello dei 1270$, mentre una correzione dai prezzi attuali aprirebbe le porte a un ritorno verso il livello dei 1220$.

I prezzi del petrolio continuano a consolidare e si muovono all’interno di una fascia di prezzi ristretta, mentre il mercato resta in attesa dei dati d’inventario sulle scorte petrolifere, che saranno resi noti nel corso di questa giornata. Ieri la pubblicazione dei dati dell’API ha evidenziato un aumento maggiore rispetto alle attese e, se ciò verrà confermato dai dati odierni, potremmo assistere a un decremento dei prezzi del combustibile, che potrebbe offrire una nuova opportunità ai rialzisti per accaparrarsi qualche ulteriore contratto petrolifero, nella speranza che il ribasso possa essere una semplice correzione di medio termine. La crisi in Medio Oriente sembra arrivata a un punto morto e questo ha contribuito a mantenere i prezzi del combustibile all’interno di una gamma ristretta.

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi dell’argento hanno mostrato una fase di consolidamento, dopo essere risaliti nel corso dell’ultima settimana. Dobbiamo attendere di vedere se il consolidamento è soltanto una pausa prima del prossimo leg rialzista oppure se condurrà a una correzione dei prezzi.