L’Oro Probabilmente Oscillerà in una Fascia di Prezzo Ristretta in Attesa delle Dichiarazioni del FOMC

Nel corso della giornata di ieri, i prezzi del metallo aurifero hanno proseguito il loro consolidamento all’interno di una fascia di prezzo ristretta, mentre i mercati attendono i risultati della riunione odierna del FOMC. Operatori e investitori non intendono esporsi notevolmente in una direzione o nell’altra, soprattutto in prossimità di questa importante riunione, pertanto nelle ultime 24 ore abbiamo assistito a una sorta di punto di stallo in cui si sono ritrovati i prezzi sia in acquisto che in vendita. Abbiamo visto tentativi di ribasso e di rialzo che sono falliti e i prezzi del metallo aurifero non sono riusciti a oltrepassare la loro gamma di oscillazione. L’annuncio della Fed e le relative dichiarazioni saranno la chiave di volta della giornata, visto che si attende un innalzamento dei tassi d’interesse. Il mercato ha già scontato quasi totalmente per questo mese il rialzo dei tassi quindi resta in attesa unicamente di una conferma.

Il FOMC sarà la chiave

Probabilmente una conferma se ne avrà oggi, quindi l’attenzione resta puntata sulle dichiarazioni che seguiranno tale annuncio, mentre il mercato cercherà delle indicazioni sui futuri rialzi dei tassi. I trader si aspettano un nuovo rialzo nel mese di settembre, tuttavia i recenti dati sull’occupazione negli Stati Uniti non sono stati così positivi, pertanto un nuovo aumento dei tassi avrebbe scarse possibilità, ma è quello su cui è puntata l’attenzione oggi. Se le dichiarazioni della Fed mostreranno una certa durezza, potremmo assistere a un’ulteriore correzione dei prezzi auriferi e potremmo prendere in considerazione il livello dei 1248$ e dei 1220$. Altrimenti, potremmo vedere il metallo prezioso scattare in rialzo verso la regione dei 1298, dopo le dichiarazioni della Fed.

I prezzi petroliferi si mantengono stabile e le problematiche relative alla situazione in Medio Oriente non sembrano aver avuto grandi effetti, fino a questo punto, sulla produzione e sulle scorte. Al momento, il petrolio viene scambiato a livelli appena superiori ai 46$, tuttavia i dati d’inventario sulle scorte degli Stati Uniti, che saranno resi noti nel corso della giornata, potrebbero generare una forte volatilità. Come i trader ricorderanno, i dati della scorsa settimana hanno evidenziato un incremento delle scorte, che ha portato in calo i prezzi del combustibile. I rialzisti di questa materia prima contano su una riduzione di tali scorte, tanto da sperare che i prezzi possano mantenersi stabili.

Ieri anche i prezzi dell’argento si sono mossi all’interno di una fascia di prezzo ristretta, in attesa delle dichiarazioni odierne del FOMC. Probabilmente assisteremo a delle consistenti vendite nella regione dei 17$, quindi i trader saranno molto cauti e preferiranno attendere l’annuncio del FOMC prima di esporsi verso una specifica direzione.