Pubblicita'
Pubblicita'

L’Oro Prende una Batosta mentre si Delinea un Rialzo dei Tassi d’Interesse a Giugno

Da:
Colin First
Aggiornato: May 4, 2017, 08:55 GMT+00:00

I prezzi del metallo aurifero crollano sotto la regione dei 1250, a seguito di un rafforzamento del dollaro su tutta la linea. Nelle nostre previsioni

L’Oro Prende una Batosta mentre si Delinea un Rialzo dei Tassi d’Interesse a Giugno

I prezzi del metallo aurifero crollano sotto la regione dei 1250, a seguito di un rafforzamento del dollaro su tutta la linea. Nelle nostre previsioni degli ultimi giorni avevamo paventato la possibilità di una tale mossa e avevamo indicato che questa sarebbe stata una settimana cruciale, che avrebbe determinato la direzione di questa materia prima nel corso del breve periodo. Gli operatori dell’oro hanno utilizzato ogni singola opportunità offerta dall’indebolimento della moneta statunitense per spingere i prezzi del metallo sempre più in alto, pertanto appare scontato che abbiano provveduto a vendere ai primi di segnali di turbativa.

I Prezzi dell’Oro Crollano

Il punto d’innesco della mossa ribassista, con un calo dei prezzi auriferi di circa 15$, risiede nella relazione del FOMC, resa nota nel pieno della sessione statunitense. Prima abbiamo visto il rapporto dell’ADP sull’occupazione che ha rispettato le attese del mercato, mentre il rafforzamento del dollaro si preparava, ma è stata la relazione sull’incontro del FOMC che ha spezzato la schiena ai rialzisti del metallo aurifero.

Il resoconto del FOMC non ha specificato nulla in merito a un innalzamento dei tassi d’interesse a giugno, ma la scelta di ignorare totalmente i timori per la mancata crescita dell’economia nel primo trimestre, è stato un segnale sufficiente per i mercati per ritenere che la Fed si stia preparando a un rialzo dei tassi a giugno. Questo ha innescato una fase di acquisti del dollaro, e ipervenditedell’oro, e ora il mercato ha quasi completamente scontato il rialzo dei tassi a giugno. Le vendite del metallo aurifero hanno spinto i prezzi in ribasso di circa 15$, nel momento in cui scriviamo. Nonostante la possibilità di un lieve recupero verso i 1248$ nel corso di questa giornata, la tendenza ribassista sembra aver preso piede e potremmo vedere i prezzi dell’oro muoversi verso la regione dei 1220$, nel corso del breve periodo.

Durante le ultime 24 ore, i prezzi del petrolio mostrano un consolidamento delle perdite, con i prezzi che ieri hanno oscillato intorno al livello dei 48$, senza mostrare una direzione precisa. Per il breve termine, probabilmente avremo un andamento instabile, dato che i prezzi del combustibile aspettano di ricevere una direzione dal possibile prolungamento dell’accordo sui tagli alle estrazioni da parte dei produttori petroliferi. Se l’accordo proseguirà oltre la fine di giugno, potremmo assistere a una mossa rialzista dei prezzi del combustibile.

Rispecchiando l’andamento dei prezzi dell’oro, ieri anche i prezzi dell’argento sono crollati sotto la regione dei 17$ e si sono spinti fino al di sotto del livello dei 16,5$ e per il momento vengono negoziati in questa regione, puntando a un prossimo, ulteriore indebolimento.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'