L’Oro Corregge i Prezzi e Riscontra un Supporto

Ieri i prezzi del metallo aurifero si sono mossi in ribasso ma, verso la fine della giornata, sono riusciti a recuperare e hanno chiuso a livelli positivi. Per gran parte della giornata abbiamo assistito a una spinta ribassista che puntava a raggiungere la regione dei 1320$ e per qualche momento, è sembrato che il calo dovesse proseguire per qualche tempo, portando il metallo prezioso a invertire completamente la rotta, tuttavia, alla fine i rialzisti sono riusciti a opporre resistenza e a fine giornata hanno contribuito a far chiudere le quotazioni dell’oro in modo più positivo.

I Prezzi dell’Oro Sono Ancora Instabili

Nel corso della giornata i prezzi dell’oro si sono indeboliti, a seguito del recupero che hanno mostrato le Borse a livello globale. Ciò è stato determinato dal fatto che non si sono manifestati rischi in alcuna parte del mondo e, considerati i tempi, è stato motivo di grande sollievo per gli investitori che hanno cominciato a girare i propri fondi dagli strumenti sicuri quali l’oro per portarli sui mercati azionari. Questa è stata la ragione per cui abbiamo visto i prezzi dell’oro muovere in ribasso; tuttavia, in apertura della sessione statunitense la debolezza del dollaro ha contribuito a far recuperare terreno al metallo aurifero che ora, nel momento in cui scriviamo, viene scambiato nella regione dei 1330$ e sembra aver recuperato il proprio carisma, anche se le Borse oggi proseguono il loro andamento positivo a livello globale. Se il recupero dell’oro è destinato a continuare, nel corso del breve termine, potremmo assistere a una nuova mossa rialzista verso la regione dei 1340$ e anche dei 1350$.

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi petroliferi hanno mostrato una fase di consolidamento e oscillazioni e, nel momento in cui scriviamo, si sono stabilizzati al di sopra della regione dei 48$. Il mercato resta in attesa di vedere quanta parte della domanda e dell’offerta ha subito l’impatto degli uragani e, in questa aspettativa, i prezzi proseguono la loro fase di consolidamento. La devastazione paventata per il passaggio di tali uragani è risultata fortunatamente inferiore e ciò ha contribuito a fornire qualche sostegno ai prezzi del combustibile per il corso del breve e medio termine, quindi potremmo assistere a qualche tentativo di raggiungere la regione dei 50$ nel corso del breve periodo.

Ieri anche i prezzi dell’argento hanno recuperato terreno, ma, nel momento in cui scriviamo, proseguono gli scambi al di sotto del livello dei 18$ con aspettative di consolidamento e oscillazioni per il corso del breve termine.