L’Oro Continua a Consolidare, Pronto a Rompere Fuori dalla Gamma di Oscillazione

I prezzi del metallo aurifero si muovono ancora all’interno di una ristretta gamma di oscillazione, come succede dall’inizio della settimana. Il fatto che appare rilevante è la spirale sempre più stretta di questo andamento dei prezzi, che fa prevedere una mossa ampia nel caso di una rottura della gamma di oscillazione e gli operatori dovranno farsi trovare pronti ad agire nel breve periodo. Ancora non siamo in grado di dire quale sarà la direzione, poiché i movimenti del prezzo sono stati particolarmente instabili. La regione dei 1300$ funge da forte resistenza, come è naturale, trattandosi di un ampio numero tondo, molto importante anche dal punto di vista delle dinamiche del mercato.

I Prezzi dell’Oro si Avvolgono in una Spirale

C’è bisogno di un cambiamento significativo della politica monetaria oppure di un aumento delle tensioni geopolitiche affinché i prezzi possano rompere al di fuori della regione nella quale si stanno muovendo. Peraltro, abbiamo anche visto che i prezzi del metallo aurifero non sono scesi, nonostante la diminuzione dei rischi globali e la risalita delle Borse, ciò vuol dire che probabilmente le posizioni lunghe vengono alimentate ai livelli bassi della fascia di oscillazione e impediscono ai prezzi di scendere. Questo indica anche che il prezzo potrebbe rompere in rialzo oltre la gamma di oscillazione, nel corso del breve periodo. Al momento il mercato è in modalità di attesa per l’incontro a Jackson Hole che inizierà nel corso di questa giornata e al quale faranno seguito le dichiarazioni di Draghi e della Yellen nella tarda giornata di domani. Questi sono gli avvenimenti che determineranno la tendenza dei prezzi auriferi nel corso del breve termine.

I prezzi del petrolio si sono mossi in rialzo tornando al di sopra della regione dei 48$, a seguito dei dati d’inventario sulle scorte di greggio che hanno evidenziato un calo di tali scorte, corrispondente alle aspettative, confermando che la quantità delle riserve petrolifere statunitensi stanno diminuendo. La notizia è stata positiva per i rialzisti di questa materia prima, dato che tale diminuzione dimostra che la domanda è in rialzo e l’offerta è minore, a beneficio dei prezzi del combustibile. I prezzi resteranno sostenuti nel corso del breve e del medio periodo e non ci sono cambiamenti sulle nostre previsioni rialziste nei confronti di questa materia prima.

Durante le ultime 24 ore, i prezzi dell’argento, che come al solito seguono l’andamento dei prezzi dell’oro, mostrano un consolidamento intorno al punto centrale dei 17$, con probabilità che questo andamento possa proseguire nel corso del breve termine.