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L’Oro Consolida ai Livelli Minimi della Propria Gamma di Oscillazione in Attesa della Fed

Da:
Colin First
Pubblicato: Jun 12, 2017, 08:51 GMT+00:00

Venerdì, e anche questa mattina, i prezzi del metallo aurifero mostrano un consolidamento, dopo la correzione in ribasso che abbiamo visto alla fine della

L’Oro Consolida ai Livelli Minimi della Propria Gamma di Oscillazione in Attesa della Fed

Venerdì, e anche questa mattina, i prezzi del metallo aurifero mostrano un consolidamento, dopo la correzione in ribasso che abbiamo visto alla fine della scorsa settimana. I prezzi si erano mantenuti intorno alla regione dei 1290$ per la gran parte degli ultimi 15 giorni, ma i rischi determinati dagli accadimenti della scorsa settimana si sono rivelati troppo forti da sopportare e, per tale ragione, negli ultimi due giorni abbiamo assistito a una correzione dei prezzi del metallo aurifero. Alla correzione ha contribuito anche il rafforzamento del dollaro che è riuscito a mantenersi stabile dopo le notevoli incertezze e i rischi che hanno seguito la testimonianza di Comey. Testimonianza che si è rivelata un falso allarme visto che le accuse e le dichiarazioni non hanno avuto alcun impatto e Trump ha superato indenne la giornata. Questo ha aiutato a sostenere il dollaro che a sua volta ha contribuito a determinare una correzione dei prezzi del metallo aurifero.

L’oro Consolida ai Livelli Minimi della propria Gamma

I prezzi del metallo aurifero sono scesi anche a causa delle incertezze e dei rischi inerenti alle elezioni nel Regno Unito; man mano che questi eventi venivano superati, un crescente numero di investitori si è sentito incoraggiato a spostare i propri fondi dai beni rifugio come l’oro per investire in strumenti più rischiosi quali i mercati azionari e i mercati valutari. In questa settimanal’attenzione del mercato sarà rivolta verso il possibile innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Fed e su quali previsioni presenterà in merito ai futuri rialzi dei tassi. In tale attesa i prezzi dell’oro resteranno sotto pressione, tuttavia, in presenza di un forte supporto intorno alla regione dei 1260-1265$, dovremmo assistere a una fase di consolidamento e oscillazione fino al momento delle dichiarazioni della Fed.

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I prezzi del petrolio hanno proseguito il loro andamento intorno ai livelli minimi della propria fascia di oscillazione, visto che il mercato ha scelto di focalizzare l’attenzione su dollaro, euro e sterlina piuttosto che sulle altre materie prime. Questo ha sollevato i rialzisti del petrolio che hanno iniziato ad acquistare i contratti petroliferi, sebbene i prezzi della materia prima, per il momento, siano risaliti appena al di sopra del livello dei 46$. Con i fondamentali che appaiono chiaramente in contrasto con le attese dei rialzisti e la situazione in Medio Oriente ancora mutevole e poco chiara, potremmo assistere a una continua pressione sui prezzi petroliferi, per il corso del breve e medio termine.

Nell’ultimo paio di giorni anche i prezzi dell’argento sono scesi,dato che un numero sempre maggiore di investitori ha tolto i fondi dal mercato dell’oro e dell’argento per investirli in strumenti che producono migliori profitti. Tale azione ha spinto i prezzi dell’argento verso la regione di supporto ai 17$ e prevediamo che possano proseguire con tale andamento fino alla riunione della Fed.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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