Venerdì, e anche questa mattina, i prezzi del metallo aurifero mostrano un consolidamento, dopo la correzione in ribasso che abbiamo visto alla fine della
Venerdì, e anche questa mattina, i prezzi del metallo aurifero mostrano un consolidamento, dopo la correzione in ribasso che abbiamo visto alla fine della scorsa settimana. I prezzi si erano mantenuti intorno alla regione dei 1290$ per la gran parte degli ultimi 15 giorni, ma i rischi determinati dagli accadimenti della scorsa settimana si sono rivelati troppo forti da sopportare e, per tale ragione, negli ultimi due giorni abbiamo assistito a una correzione dei prezzi del metallo aurifero. Alla correzione ha contribuito anche il rafforzamento del dollaro che è riuscito a mantenersi stabile dopo le notevoli incertezze e i rischi che hanno seguito la testimonianza di Comey. Testimonianza che si è rivelata un falso allarme visto che le accuse e le dichiarazioni non hanno avuto alcun impatto e Trump ha superato indenne la giornata. Questo ha aiutato a sostenere il dollaro che a sua volta ha contribuito a determinare una correzione dei prezzi del metallo aurifero.
I prezzi del metallo aurifero sono scesi anche a causa delle incertezze e dei rischi inerenti alle elezioni nel Regno Unito; man mano che questi eventi venivano superati, un crescente numero di investitori si è sentito incoraggiato a spostare i propri fondi dai beni rifugio come l’oro per investire in strumenti più rischiosi quali i mercati azionari e i mercati valutari. In questa settimanal’attenzione del mercato sarà rivolta verso il possibile innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Fed e su quali previsioni presenterà in merito ai futuri rialzi dei tassi. In tale attesa i prezzi dell’oro resteranno sotto pressione, tuttavia, in presenza di un forte supporto intorno alla regione dei 1260-1265$, dovremmo assistere a una fase di consolidamento e oscillazione fino al momento delle dichiarazioni della Fed.
Nell’ultimo paio di giorni anche i prezzi dell’argento sono scesi,dato che un numero sempre maggiore di investitori ha tolto i fondi dal mercato dell’oro e dell’argento per investirli in strumenti che producono migliori profitti. Tale azione ha spinto i prezzi dell’argento verso la regione di supporto ai 17$ e prevediamo che possano proseguire con tale andamento fino alla riunione della Fed.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.