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L’OPEC Delude e il Petrolio Scende

Da:
Colin First
Aggiornato: May 26, 2017, 08:23 UTC

Ieri la materia prima da considerare la stella del giorno deve essere ritenuta il petrolio, i cui prezzi sono crollati a seguito del resoconto

L’OPEC Delude e il Petrolio Scende

Ieri la materia prima da considerare la stella del giorno deve essere ritenuta il petrolio, i cui prezzi sono crollati a seguito del resoconto sull’incontro dell’OPEC. Avevamo indicato che l’attenzione dei trader del petrolio sarebbe rimasta puntata sulla riunione di ieri, poiché il mercato era in attesa di vedere come sarebbe stato modificato l’accordo, con riferimento alla durata e all’ampiezza dei tagli alle estrazioni.

I Prezzi Petroliferi Probabilmente Resteranno Sotto Pressione

Avevamo anche detto che i prezzi del petrolio, nel corso delle ultime due settimane, avevano mostrato un costante miglioramento a seguito delle dichiarazioni e delle notizie che riportavano che i membri dell’OPEC avrebbero esteso l’accordo per un periodo di tempo più lungo di quanto previsto e avrebbero incrementato i tagli alla produzione allo scopo di spingere in rialzo i prezzi del combustibile. Come dimostra la tendenza dei mercati, i trader hanno cominciato a fare affidamento su queste dichiarazioni e hanno oltrepassato i limiti della realtà di questedichiarazioni, alimentando delle posizioni lunghe prima che queste notizie si rivelassero vere. Ma la realtà è stata molto diversa.

L’incontro dell’OPEC si è concluso con un prolungamento effettivo dei tagli alla produzione per altri 9 mesi, ma l’obiettivo dei tagli è rimasto lo stesso di quando tale accordo era stato pianificato. Il risultato è stato inferiore alle attese dei mercati e, con la Libia e l’Iran che hanno mantenuto le stesse condizioni stabilite in precedenza, l’incontro si è rivelato deludente per i mercati e ha generato delle ipervendite del combustibile che hanno portato i prezzi petroliferi a scendere dal livello superiore ai 52$ fino al notevole supporto ai 50$ e ora il petrolio viene negoziato al di sotto del livello dei 49$, mentre stiamo scrivendo. Nel breve periodo, i prezzi del combustibile dovrebbero rimanere deboli.

I prezzi dell’oro continuano a rimanere stabili in prossimità dei livelli massimi della gamma di oscillazione e, come abbiamo indicato nelle nostre previsioni di ieri, potremmo assistere a un consolidamento e oscillazioni a questi livelli, in previsione di qualche segno di debolezza dei fattori economici e fondamentali che fanno da traino ai prezzi di questa materia prima. Attualmente, l’andamento sembra limitato a una gamma di oscillazione ristretta e, a meno che non emerga una maggiore chiarezza in merito all’innalzamento di giugno dei tassi d’interesse da parte della Fed, non ci aspettiamo una mossa di rottura verso una direzione specifica.

Anche i prezzi dell’argento hanno mostrato una giornata sostanzialmente tranquilla, in linea con quello che hanno fatto i prezzi dell’oro, con un consolidamento ai livelli appena superiori ai 17$, in attesa di qualche nuovo elemento che possa determinare la prossima direzione di breve termine.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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