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L’euro chiude in rialzo grazie all’ottimismo sulla Grecia

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 9, 2015, 07:48 GMT+00:00

Nella giornata di mercoledì, la coppia EUR/USD ha chiuso in rialzo, con gli investitori che hanno mantenuto la speranza di un accordo tra la Grecia e i

L’euro chiude in rialzo grazie all’ottimismo sulla Grecia

Nella giornata di mercoledì, la coppia EUR/USD ha chiuso in rialzo, con gli investitori che hanno mantenuto la speranza di un accordo tra la Grecia e i suoi creditori internazionali al fine di evitare il fallimento a causa della restituzione del prestito al Fondo Monetario Internazionale e una possibile uscita dall’Eurozona.

Nella giornata di domenica, la Grecia deve affrontare una nuova termine ultimo per elaborare un accordo con i suoi creditori. Vi è il rischio che, per allora, la Banca Centrale Europea possa tagliare i fondi di emergenza alle banche greche, in tal modo costringendo Atene ad uscire dall’Eurozona e a reintrodurre la dracma.

La Grecia ha proposto un piano di salvataggio triennale nel quadro del Meccanismo Europea di Stabilità. In cambio, Atene promette di adottare misure di riforma dei settori fiscale e pensionistico già dalla prossima settimana.

La coppia GBP/USD si è mossa in forte ribasso in sintonia con le turbolenze in Grecia, ma, soprattutto a causa di una decisione adottata dal partito conservatore britannico. I conservatori hanno, infatti, presentato una proposta di bilancio che include misure di austerità e tagli alla spesa pubblica. Per quanto concerne le altre notizie dal Regno Unito, l’indice dei prezzi delle abitazioni elaborato da Halifax ha segnato un aumento dell’1,7% a fronte di una stima dello 0,2%.

Le notizie di oggi sono state dominate dalla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve degli Stati Uniti. Inoltre, era previsto un intervento di Jerome Powell, membro del Fomc. Recentemente, Powell ha affermato che la banca centrale potrebbe alzare i tassi di interesse già a settembre e, forse, per due volte prima della fine dell’anno.

Più avanti nella giornata di oggi, si attendono i dati sul credito al consumo negli Stati Uniti, che dovrebbe raggiungere i 18,5 miliardi. Il mese scorso, la lettura è stata di 20,5 miliardi. I verbali della Fed hanno mostrato l’intenzione della banca centrale e la sua preoccupazione per la Grecia.

Il prezzo del petrolio ha subito un netto calo per la quinta sessione consecutiva a seguito della pubblicazione di un rapporto del governo degli Stati Uniti, che ha mostrato un inatteso aumento delle scorte di greggio e di benzina nel corso di questa settimana. Secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia, le forniture di petrolio hanno, infatti, raggiunto i 400000 barili nel fine settimana del 3 luglio. Gli operatori avevano, invece, scontato un calo di 1,2 milioni di barili. Gli investitori avevano, infine, predetto una diminuzione delle scorte di benzina pari a 400000 barili.

Sul Comex, i contratti future sull’oro con scadenza ad agosto hanno sperimentato un modesto rialzo a causa della distensione registrata sul mercato del dollaro. Gli operatori hanno, inoltre, reagito alle notizie sulla proroga dei negoziati sulla crisi finanziaria greca al fine settimana. In tal modo, gli investitori hanno visto diminuire la propria tensione, motivata dalla preoccupazione per il dissesto finanziario che potrebbe colpire l’Europa dopo una possibile uscita della Grecia dall’Eurozona.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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