Pubblicita'
Pubblicita'

Le Riserve Tether Sono State Provate, ma Restano Dubbi

Da:
Adrian Zmudzinski
Pubblicato: Jun 21, 2018, 11:12 UTC

Quasi sei mesi dopo aver chiuso i rapporti con il suo auditor, Tether ha finalmente rilasciato un rapporto di terzi. Questo proclama che la sua criptovaluta è completamente sostenuta da dollari USA. Ma restano alcuni dubbi irrisolti.

Tether

Lo stato delle riserve di Tether è stato oggetto di controversia per mesi. Molti critici online sostenevano che la società ha emesso più token di quanto non avesse dollari in banca. Di fatto l’accusa era quella di aver stampato denato. Tether ha sempre negato simili azioni ma non ha fornito prove della solvenza delle proprie riserve.

Le Implicazioni delle Controversie

La questione ha ampie implicazioni per i mercati delle criptovalute con conseguenze non solo per i detentori di USDT il cui capitale di mercato totale mercato ammontava a 2,6 miliardi di dollari il mercoledì.

Accuse di Manipolazione del Mercato

Molti hanno sostenuto che Bitfinex, l’exchange che condivide con Tether proprietari e manager, utilizza USDT per aumentare artificialmente il prezzo del Bitcoin. Un documento accademico pubblicato la scorsa settimana ha sostenuto questo punto di vista, e la Commodity Futures Trading Commission ha riferito di aver citato in giudizio Bitfinex e Tether nel mese di dicembre. La cosa ha fatto tanto scalpore che la questione è stata discussa perfino dal New York Times.

Inoltre, USDT, che nonostante i dubbi persistenti ha un valore stabile di circa 1 dollaro, ha funzionato come un sostituto per i dollari USA. Gli operatori lo usano per spostare rapidamente denaro tra gli exchange, come alternativa a trasferimenti bancari, che possono essere lenti e inefficienti.

Il Rapporto Non Mette Fine alle Controversie

Data l’importanza dell’USDT per l’ecosistema una conferma indipendente che il token è in realtà pienamente garantito dovrebbe essere una notizia gradita che rafforza la fiducia nel mercato. Il problema è che il memorandum di tre pagine pubblicato mercoledì probabilmente non chiuderà il dibattito. Questo in particolare per via della sua portata limitata. In primo luogo, la relazione non è una revisione contabile. È stata redatta da uno studio legale (Freeh Sporkin & Sullivan, LLP(FSS)) e non da uno studio di revisione contabile.

Secondo Stu Hoegner, il consiglio generale di Tether questo non è una decisione ma semplicemente l’unica possibilità disponibile.

“Il problema è che non è possibile ottenere un audit“, ha dichiarato Hoegner, affermando che questo problema non riguarda solo la sua azienda, ma anche l’intero settore delle criptovalute. Ha poi aggiunto:

Le barriere per essere sottoposti ad audit sono semplicemente troppo grandi per essere superate in questo momento, e non solo per noi.”

Tali ostacoli includono una curva di apprendimento ripida per i revisori in un settore emergente, principi contabili che hanno preceduto l’avvento delle criptovalute. Questo porta incertezza su come le regole si dovrebbero applicare e questo è un “anatema per molte grandi società di revisione contabile. Come CPA, lo capisco”, ha detto Hoegner.

In questa situazione, ha detto, “abbiamo deciso di affidarci alla seconda scelta migliore“. Sebbene l’FSS abbia utilizzato procedure diverse da quelle di un auditor, ha detto Hoegner, ha sostenuto che le “conclusioni chiave sono simili a quelle che un audit genererebbe“. Questo intendendo un’istantanea dei saldi bancari in un dato momento.

Il “problema” Principale del Rapporto Fornito

Un aspetto della relazione dell’FSS controverso è che questa riporta solo il saldo presente sui conti il 1 giugno.

In quella data, lo studio legale ha detto, è sicura Tether avesse più soldi in banca che token in circolazione (2,55 miliardi dollari di riserve, detenute presso due istituzioni separate, per coprire 2,54 miliardi di token USDT). Ma il rapporto non dice nulla sul livello di garanzia in qualsiasi momento antecedente o successivo.

In altre parole, non è dimostrato che l’USDT è stato costantemente garantito nel tempo, o che è oggi.

Lo Studio Legale Coinvolto

FSS, lo studio legale Washington D.C. che Tether ha assunto per valutare le proprie riserve e scrivere il rapporto, non ha carenza di serietà. È stato fondato da tre ex giudici federali, uno dei quali era un ex direttore dell’FBI, Louis Freeh.

Un altro dei soci della società, il giudice in pensione Eugene R. Sullivan, è membro del comitato consultivo di una delle banche di Tether ed è stato presentato alla società attraverso questo collegamento, secondo il rapporto. Il suo legame con la banca ha inoltre aiutato l’FSS a condurre la revisione “in modo tempestivo e completo, assicurando che non venissero trascurate le informazioni pertinenti”, afferma il rapporto.

Al fine di evitare inganno, FSS ha scelto la data per la quale avrebbe controllato i saldi del suo cliente presso le due banche “senza preavviso o consultazione con Tether,” il rapporto afferma. Lo studio legale ha ottenuto dichiarazioni giurate e autenticate dei saldi dai banchieri.

Allo stesso modo, FSS non ha comunicato a Tether i saldi dei conti ricevuti dalla banca per il primo giugno quando ha chiesto alla società dichiarazioni giurate attestanti l’importo di USDT in circolazione in quella data. Lo studio legale ha inoltre dichiarato di aver condotto interviste personali e telefoniche con alti dirigenti di Tether e delle banche e di aver esaminato centinaia di pagine di documenti.

Uno Studio Legale non è uno Studio Contabile

La relazione è piena di riserve come questa:

Le procedure FSS eseguite non hanno lo scopo di fornire garanzie“.

Lo studio legale ha sottolineato che le sue conferme non devono essere ritenute una revisione e non sono state condotte secondo i principi di revisione o di contabilità generalmente accettati. È stato anche affermato che il rapporto “non fornisce alcuna garanzia circa l’adeguatezza delle informazioni fornite all’FSS”, osservando che tutto è stato fornito da Tether e dai suoi banchieri.

E, come osservato sopra, anche supponendo che le informazioni fossero corrette, si trattava di bilanci di un solo giorno. L’azienda afferma nel suo rapporto:

L’FSS non ha effettuato alcuna procedura o concluso alcuna attività prima o dopo il 1° giugno 2018, data di chiusura delle attività.”

Hoegner ha dichiarato che lo studio legale aveva “accesso illimitato” ai saldi bancari di Tether a partire da marzo, anche se il rapporto si occupa solo dei saldi di un giorno. La cosa non fa che insospettire ulteriormente chi già aveva dubbi a riguardo dell’integrità di Tether. Infondo, come ha detto Hoeger stesso:

Se un’istantanea così limitata è sufficiente sarà “il mercato a determinarlo”.

Audit Passati

È importante ricordare che prima di assumere FSS, Tether aveva lavorato con una società di revisione, Friedman LLP. Tale società ha prodotto un rapporto intermedio nel settembre 2017 che ha confermato che l’azienda disponeva di 442,9 milioni di dollari al 15 settembre. Quindi sostenendo completamente i token USDT. Tuttavia, come il nuovo rapporto dell’FSS, il memorandum di Friedman risultava decisamente limitato. Ad esempio, ha dichiarato che il conto sul quale è depositato il denaro contante è intestato a un fiduciario e che non poteva garantire che Tether avesse un accordo esecutivo con quest’ultimo.

Friedman avrebbe dovuto produrre una revisione completa, ma Tether ha affermato nel mese di gennaio che il suo rapporto con la società era concluso, senza specificare da quale parte è stato interrotto. Hoegner ha riferito però che Tether non ha rinunciato al processo di audit.

Continuiamo a discutere con un certo numero di professionisti e aziende su ciò che può essere offerto e quando.


Articoli Suggeriti 

L’Importanza di una Revisione Contabile

In effetti, è improbabile che la relazione di uno studio legale abbia lo stesso peso di quella di un’impresa di revisione contabile, e non solo a causa dell’evidente differenza di competenze. Questo perché, almeno ai sensi del diritto statunitense, le imprese di revisione contabile sono generalmente responsabili non solo nei confronti dei loro clienti, ma anche nei confronti di terzi le cui decisioni si basano sulla loro integrità. Michael K. Shaub, un professore di contabilità presso la Mays Business School presso la Texas A&M University ha spiegato:

I revisori tendono ad essere ampiamente responsabili più frequentemente di quanto lo siano gli avvocati dei rapporti che rilasciano.

Tom Selling, un ex collega accademico nell’ufficio del contabile principale alla Commissione delle Operazioni di Borsa, ha detto che i revisori “hanno standard specifici per l’indipendenza a cui devono aderire”. Ha anche aggiunto che quando gli avvocati dicono che stanno conducendo indagini “indipendenti” per le aziende, “nessuno sa cosa significa”.

Selling ha poi spiegato che:

Il 99 per cento del lavoro che uno studio legale fa è difesa per il cliente,” mentre “100 per cento del lavoro di uno studio di revisione contabile è quello di tenersi fuori restando indipendente.

Sull'Autore

Adrian Zmudzinski è un giovane appassionato di tecnologia ed informatica specializzato nell’analisi di token e criptovalute. Si è interessato al Bitcoin nel 2009 e successivamente al settore delle criptovalute ancora nascente.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'