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Le Materie Prime Consolidano i Prezzi in attesa della Riunione del FOMC

Da:
Colin First
Aggiornato: Jun 13, 2017, 06:20 GMT+00:00

Ieri per gran parte dalla giornata i prezzi delle materie prime, incluso l’oro, sono rimasti sostanzialmente stabili mostrando una fase di consolidamento.

Le Materie Prime Consolidano i Prezzi in attesa della Riunione del FOMC

Ieri per gran parte dalla giornata i prezzi delle materie prime, incluso l’oro, sono rimasti sostanzialmente stabili mostrando una fase di consolidamento. Nel primo giorno di una nuova settimana e in generale, in mancanza di dati fondamentali ed economici, i prezzi mostrano un consolidamento e le posizioni vengono modificate secondo quanto prevedono gli operatori in merito alle notizie e agli avvenimenti della settimana che sta iniziando. La notizia più importante di questa settimana sarà la riunione della Fed e le dichiarazioni relative anche in merito ai tassi d’interesse. Dopo gli accadimenti della scorsa settimana, ora tutta l’attenzione è fermamente puntata sulla Fed.

I prezzi del metallo aurifero mostrano un consolidamento

Sebbene la Fed non lo abbia dichiarato esplicitamente, il mercato si aspetta un innalzamento dei tassi d’interesse nel corso della riunione, anche se gli ultimi dati economici, specialmente quelli relativi all’occupazione, non hanno evidenziato dei dati spettacolari. I mercati hanno già scontato il rialzo dei tassi e questa è una delle ragioni per le quali si è verificata una correzione dei prezzi auriferi nel corso delle due ultime settimane, e ora il metallo prezioso viene scambiato ai livelli minimi della propria gamma di oscillazione. Se la Fed non dovesse rispettare le attese, potremmo assistere a un ampio rally del metallo aurifero, subito dopo la relazione sull’incontro. D’altra parte, anche nel caso di un innalzamento dei tassi d’interesse, il mercato sarebbe maggiormente interessato alle previsioni che riguardano i successivi rialzi dei tassi d’interesse. Questo avrebbe un impatto sul mercato superiore rispetto all’effettivo rialzo dei tassi e per tale ragione gli operatori del metallo prezioso non subiranno passivamente la forte volatilità che potrebbe generarsi sul mercato.

I prezzi del petrolio continuano a essere scambiati in una fascia di prezzi ristretta, mentre gli operatori si prendono un meritato riposo e il resto del mercato punta l’attenzione su altri strumenti come l’oro, l’argento, il dollaro e la sterlina britannica. I prezzi del combustibile appaiono deboli e gli accadimenti in Medio Oriente continuano a mantenere i mercati sulle spine, tuttavia, fino a questo momento, l’impatto sulla produzione e sulle scorte in questa parte del mondo è stato limitato, pertanto abbiamo visto una influenza di questa situazione molto limitata anche sui prezzi petroliferi.

Ieri i prezzi dell’argento sono scivolati al di sotto del punto importante dei 17$ e ciò li espone al rischio di un’ulteriore correzione nei giorni a venire. La chiave sarà di nuovo la riunione del FOMC e un tono particolarmente severo da parte della Fed potrebbe generare qualche notevole problema ai rialzisti dell’argento.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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