Il dollaro Usa ha continuato a rafforzarsi a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Fed di St. Louis, a Fox Business nella giornata
In risposta alle affermazioni di Bullard, si è registrato un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti, specialmente quelli a breve scadenza come i titoli a due anni, che ha sostenuto il dollaro.
Il dollaro è rimasto stabile ai 124,35 yen e a breve distanza da quota 124,39, raggiunta nella notte, che rappresenta il suo massimo dal 17 giugno. Il biglietto verde si è, dunque, mosso sempre più vicino al suo massimo degli ultimi 13 anni, pari a 125,86, registrato agli inizi di giugno. Nella mattinata di oggi, sia la Banca del Giappone sia la Reserve Bank of Australia hanno pubblicato i verbali delle loro riunioni.
A seguito della pubblicazione, l’Aussie rimane invariato a quota 0,7369. La banca centrale australiana ha dichiarato che “la recente volatilità dei mercati azionari cinesi e le possibili ripercussioni degli sviluppi della questione greca richiedono un attento monitoraggio”, ma i membri non paiono provare alcun senso di urgenza. Con la Grecia che ha raggiunto un accordo con i suoi creditori e con gli altalenanti mercati cinesi che si muovono in rialzo, le possibilità di un ulteriore taglio dei tassi nel breve periodo sembrano scarse. In Nuova Zelanda, il kiwi è riuscito a raccogliere un po’ di slancio in vista della riunione della Rbnz, con gli operatori che si aspettano un taglio dei tassi di 25-50 punti base da parte della banca centrale neozelandese. Il kiwi ha preso slancio a seguito delle dichiarazioni del primo ministro Key sul forte ribasso della valuta, sull’eccessivo pessimismo della popolazione in merito alle prospettive e sulla capacità di resistenza dell’economia della Nuova Zelanda. In seguito, il Kiwi si è mosso a consolidare nel corso della notte e, secondo gli operatori, probabilmente rimarrà sulle quote attuali fino alla revisione del tasso ufficiale di sconto da parte della banca centrale, prevista per la giornata di giovedì. Il kiwi viene negoziato a quota 0,6604.