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La BoE e la BCE mettono sotto i riflettori GBP e EUR

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Dec 14, 2017, 14:21 UTC

Un altro giorno importante per le banche centrali con la BCE, la BoE e la BNS che annunciano le loro decisioni di politica monetaria di dicembre, con l'attenzione concentrata sul fatto che pochi si aspettano cambiamenti nella politica questo mese. Inoltre l’attenzione sarà sui dati macroeconomici, così come sul summit UE e i dettagli sulla riforma della riforma fiscale.

La BoE e la BCE mettono sotto i riflettori GBP e EUR

Questa mattina:

I dati economici relativi alla sessione asiatica includevano i dati sull’occupazione di novembre dall’Australia, le vendite al dettaglio della Cina, la produzione industriale e il rapporto sugli investimenti fissi e i dati sulla produzione industriale di ottobre in Giappone.

Per il dollaro australiano, questa mattina ci sono stati altri dati positivi, con un aumento dell’occupazione a tempo pieno di 41,9 k nel mese di novembre, dopo un’aggiunta di 31k rivisto in rialzo nel mese di ottobre. Anche l’occupazione totale è in aumento, aumentando di 61,6 mila, dopo un aumento di 7,8 mila nel mese di ottobre. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto stabile al 5,4%, nonostante il tasso di partecipazione fosse aumentato dal 65,2% al 65,5%, altro dato positivo per il dollaro australiano e potrebbe dare speranza per una ripresa necessaria nella crescita dei salari nei prossimi mesi.

I numeri sono il risultato dei dati ottimistici sul sentimento del consumatore di dicembre pubblicati mercoledì.

Il dollaro australiano è passato da 0,76295$ a 0,76595$ dopo il rilascio dei dati. Al momento in cui scriviamo, il dollaro australiano è in rialzo dello 0,38% a 0,7666$, con il livello dei 0,76$ che è stato recuperato dopo la pubblicazione delle proiezioni economiche del FOMC di mercoledì.

Dalla Cina, la produzione industriale di novembre è cresciuta del 6,1% su base annua, in calo dal 6,2% di ottobre, mentre gli investimenti fissi sono aumentati del 7,2%, aumentando allo stesso ritmo di ottobre. Le vendite al dettaglio sono aumentate dal 10% di ottobre al 10,2%. Nel complesso, i dati hanno suggerito un’economia stabile, allentando le preoccupazioni per il rallentamento di fine anno. I dati hanno fatto ben poco sui mercati, tuttavia la decisione della PBoC di innalzare i tassi a breve termine è stata la sorpresa della mattinata.

Per lo Yen, il danno è stato fatto in seguito al rilascio delle proiezioni economiche del FOMC, con lo yen in rialzo a 112¥ nei confronti del dollaro, a seguito del calo dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi di mercoledì. Lo yen più forte ha pesato sul Nikkei questa mattina. I dati della produzione industriale finalizzata del Giappone erano in linea con il dato preliminare, aumentando dello 0,5% in ottobre e facendo poco con lo yen, che era in ribasso dello 0,08% a 112,63¥ rispetto al dollaro al momento della redazione.

I mercati azionari sono stati in gran parte in rosso durante la sessione asiatica, con l’ASX200, CSI300 e Hang Seng in rosso al momento della scrittura.

Per il resto della sessione:

E ‘un grande giorno per l’euro, con un sacco di possibilità da prendere in considerazione come la decisione sulla politica monetaria della BCE e la conferenza stampa di questo pomeriggio.

I dati macroeconomici dall’Eurozona di questa mattina includono i dati preliminari del PMI del settore privato di Francia, Germania e Eurozona, uniti ai dati sull’inflazione di novembre. L’inflazione continua a essere l’incubo della BCE e, anche se non ci aspettiamo che i numeri finalizzati abbiano un impatto troppo forte sull’EUR, qualsiasi accenno a una ripresa delle pressioni sui prezzi di input e output del settore privato potrebbe essere positivo per l’EUR in vista dell’annuncio della BCE.

Abbiamo già sentito dal Presidente della BCE Draghi una ripresa anticipata della pressione inflazionistica, che deve ancora materializzarsi. Poiché le pressioni sui prezzi si attenuano in tutto il settore privato, supportato da un continuo slancio nella ripresa economica, il che potrebbe rivelarsi giusto.

Alla fine della giornata, la direzione per l’euro sarà fornita dalla decisione della BCE e dalla conferenza stampa. Mentre non ci sono aspettative per uno spostamento della politica verso i tassi di deposito e di interesse, qualunque accenno nel rivedere i tassi di interessi e depositi darebbe sicuramente una spinta all’EUR. I mercati cercheranno anche eventuali revisioni in rialzo per la crescita economica e previsioni inflazionistiche che saranno molto importanti questo pomeriggio.

Al momento della scrittura di questo articolo, l’EUR era in rialzo dello 0,05% a 1,1832$, con la regressione della prima parte della giornata, prese dalla politica monetaria e dalle proiezioni economiche della FED, con l’odierna conferenza stampa della BCE.

Per la sterlina, è un altro giorno importante sul fronte dei dati con i dati sulle vendite al dettaglio della Gran Bretagna di novembre. Le previsioni si riferiscono a una ripresa delle vendite al dettaglio, che sarà positiva per la sterlina, sebbene qualsiasi rialzo potrebbe essere limitato in quanto i mercati guarderanno in avanti in vista alla riunione della commissione di politica monetaria della BoE e alle prospettive sulla politica monetaria per il prossimo anno.

Allo stato attuale, i numeri di crescita dei salari più deboli e il rapporto sull’inflazione più elevate del previsto suggeriscono che la BoE potrebbe dover riconsiderare la sua posizione neutrale. Alla fine la Brexit ha avuto la maggiore influenza sulla sterlina rispetto ai dati macroeconomici e alla politica monetaria e questo sarà probabilmente un altro fattore da considerare per la BoE.

Mentre non ci sono aspettative per una mossa questo pomeriggio, il conteggio dei voti e i verbali della riunione saranno fattori chiave per la sterlina.

Il mix di oggi sarà il Vertice UE sulla Brexit, con i mercati che devono considerare il sentimento dell’UE nei confronti dei progressi sulla Brexit e se i colloqui possano portare avanti i negoziati commerciali. Eventuali commenti negativi peseranno sulla sterlina a prescindere dalle prospettive della BoE in merito alla politica.

Al momento della scrittura di questo libro, la sterlina era in rialzo dello 0,13% a 1,3437$, con il dollaro più debole dando alla sterlina un po’ di tregua dopo la notizia del voto sulla Brexit di mercoledì.

Oltreoceano, gli inventari aziendali di ottobre, i dati sulle vendite al dettaglio di novembre e i numeri sul PMI del settore privato di dicembre saranno al centro dell’attenzione. I rapporti sul PMI del settore dei servizi e sulle vendite al dettaglio saranno i fattori chiave nel pomeriggio dal punto di vista dei dati.

I mercati dovranno anche prendere in considerazione i progressi nel campo della riforma fiscale, con ulteriori dettagli che probabilmente verranno rilasciati durante la giornata su un apparente accordo.

Abbiamo visto il Dollaro sul piede posteriore dopo la vittoria del partito Democratico in Alabama e il disegno di legge sulla riforma fiscale potrebbe essere l’ultima possibilità di Trump di portare avanti un impegno elettorale, con il Presidente degli Stati Uniti che non è riuscito a riunire il Partito Repubblicano per realizzare gli impegni presi durante la campagna elettorale.

Al momento della scrittura, il Dollar Spot Index era in ribasso dello 0,04% a 93,383, con dati chiave oggi per il dollaro. La FED potrebbe essere stata sul lato accomodante, messa alle strette da un’inflazione leggera, ma i numeri positivi sosterranno la continua ottimistica prospettiva dell’economia.

 

 

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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