Il Rallentamento Generale dei Mercati Influenza Anche l’Oro

Ieri i mercati hanno mostrato un andamento generalmente tranquillo e le materie prime non hanno fatto eccezione. Per gran parte della giornata i prezzi dell’oro hanno oscillato intorno ai livelli massimi della gamma, nella regione dei 1220$, senza riuscire a rompere oltre questo livello, né tanto meno a fare una correzione in ribasso. Nelle nostre previsioni di ieri avevamo indicato che la rottura del supporto intorno al livello dei 1220$, avrebbe comportato una maggiore debolezza del metallo aurifero, cosa che si è resa evidente ieri, intorno all’orario di chiusura giornaliera, quando i prezzi hanno fatto una correzione in ribasso ma, nel momento in cui scriviamo, il metallo prezioso viene scambiato in prossimità dei livelli massimi della gamma di oscillazione.

L’Oro Continua a Mostrarsi Debole

Ciò è un’ulteriore conferma del consolidamento e dell’oscillazione dell’oro all’interno di una fascia di prezzi ristretta, come abbiamo visto nel corso delle ultime 24 ore. Non ci sono stati dati fondamentali che potessero innescare una spinta dei prezzi verso una direzione specifica, pertanto questa si è rivelata una delle ragioni principali della mancanza di volatilità sui mercati. Per qualche momento, i trader hanno sperato che la Yellen con la sua testimonianza potesse in qualche modo influenzare il mercato, ma così non è stato, per cui i trader hanno gettato la spugna e si sono rivolti verso il trading giornaliero cercando di esporsi il meno possibile.

I prezzi del petrolio hanno proseguito il loro costante andamento positivo, come hanno fatto nel corso delle ultime due settimane. Se ricordate, nelle nostre previsioni di un paio di settimane fa, avevamo indicato che i prezzi del combustibile avevano raggiunto i loro livelli minimi per il breve periodo e, mentre i vari Paesi produttori speravano in un rialzo, i prezzi del petrolio si sarebbero aperti la strada con una mossa positiva e questo si è dimostrato un segnale chiaro che i prezzi sarebbero risaliti. Fin da quel momento, i prezzi hanno mostrato un rialzo costante e, pur in presenza di qualche correzione nel frattempo, la direzione è stata piuttosto chiara. Mentre scriviamo, il petrolio viene scambiato a livelli superiori ai 46$ e sembra dover proseguire il proprio andamento positivo per il breve e medio termine.

Anche i prezzi dell’argento si sono mossi verso i 16$, come previsto, e poi hanno fatto una correzione in ribasso. Questa è stata una mossa che ci si aspettava, dato che avevamo indicato che i 16$ si sarebbero rivelati una regione chiave. I prezzi sono rimasti per parecchio tempo in questa regione e poi, verso la fine della giornata, hanno corretto in ribasso e prevediamo che resteranno a livelli deboli per il breve e medio periodo, mentre il livello dei16$ fungerà da tetto del mercato.