Il dollaro in primo piano con la Camera che deve votare sulla riforma fiscale

Questa mattina:

I dati economici pubblicati durante la sessione asiatica includevano il sentimento dei consumatori nel quarto trimestre della Nuova Zelanda e i dati sulla fiducia delle imprese di dicembre.

L’indice Westpac Consumer Sentiment è sceso da 112,4 a 107,4, con l’indice al di sotto della media di 111,4 a lungo termine. I ribassi sono stati osservati in tutti i sotto indici, con le previsioni economiche a 1 anno che hanno registrato il maggior successo, scendendo da 8,5 punti a 4,9. Le preoccupazioni per il governo guidato dalla coalizione del lavoro sono state attribuite allo slittamento della fiducia, con un chiaro calo dell’ottimismo sull’economia e sulle prospettive di reddito.

Il dollaro Kiwi è passato da 0,69939$ a 0,69942$ al rilascio dei dati.

Con il sentimento dei consumatori in ribasso, l’indice di fiducia delle imprese di dicembre non è riuscito a riprendersi dal minimo degli ultimi 8 anni, con l’indice che saliva da -39,3 a -37,8, la fiducia diminuita in seguito alla coalizione a guida laburista formata a fine ottobre.

Il Dollaro Kiwi è passato da 0,69936$ a 0,69957$ al rilascio dei dati, con il sentimento negativo verso la coalizione guidata dal Labouristi, largamente prezzata dal suo insediamento alla fine di ottobre.

Per il dollaro australiano, i verbali delle riunioni della RBA sono stati rilasciati questa mattina, dando un certo supporto al dollaro australiano, poiché i verbali riflettevano un senso di ottimismo per l’economia tra i membri del consiglio.

Punti chiave dei verbali sono:

• Le condizioni del mercato del lavoro sono rimaste positive ed erano state più forti del previsto rispetto all’anno precedente.
• La piena occupazione era aumentata bruscamente e stava crescendo al ritmo più elevato in un decennio.
• Indicatori lungimiranti della domanda di lavoro suggeriscono che la crescita dell’occupazione sarebbe alquanto superiore alla media nei prossimi trimestri.
• La crescita dei salari sembra essersi stabilizzata a un ritmo basso nel trimestre di settembre.
• La crescita dei consumi delle famiglie si è moderata nel trimestre di settembre, con rapporti che suggeriscono che la crescita moderata dei consumi è proseguita nel trimestre di dicembre.
• La crescita dei salari media e gli elevati livelli del debito delle famiglie hanno continuato a rappresentare un rischio significativo con un consumo più debole.
• Le condizioni economiche nel settore non minerario erano state sopra la media per la maggior parte delle industrie nell’anno precedente e gli utili non minerari erano aumentati.
• Gli investimenti delle imprese non minerarie sembrano essere aumentati nel trimestre di settembre e le prospettive di crescita continuano ad essere positive.
• Negli ultimi anni la crescita degli investimenti pubblici è aumentata, trainata dalla spesa per le infrastrutture, con un’ulteriore crescita prevista nei prossimi due anni.

Il dollaro australiano è passato da 0,76635$ a 0,76680$ dopo la pubblicazione dei verbali, con i principali rischi per l’economia che continuano a essere evidenziati nei verbali, il che potrebbe lasciare la RBA nel suo schema di mantenimento fino alla crescita dei salari per sostenere i redditi disponibili delle famiglie.

Al momento della redazione, il dollaro australiano era in rialzo solo dello 0,04% a 0,7667$, mentre il dollaro kiwi ha ceduto i guadagni di inizio sessione fermandosi a 0,6996$, in rialzo di appena lo 0,01%.

C’è stata un pò più di azione nei mercati azionari asiatici questa mattina e, mentre il Nikkei era in ribasso al momento della scrittura, l’Hang Seng, il CSI300 e l’ASX200 stavano guadagnando terreno, dopo il secondo giorno consecutivo di solidi guadagni, sull’aumento dell’ottimismo di un passaggio della legge sulla riforma fiscale questa settimana. Al momento della redazione, l’Hang Seng era in vantaggio, in rialzo dello 0,83%, con Ping An Insurance (+ 3,88%), AAC Technologies (+ 3,28%) e Tencent Holdings (+ 2,08%) tra i maggiori guadagni del giorno

Per il resto della giornata:

I dati economici dell’eurozona di questa mattina comprendono la crescita dei salari del 3 ° trimestre insieme ai dati dell’indice del clima imprenditoriale tedesco Ifo per dicembre. Qualsiasi aumento della crescita dei salari influenzerà sicuramente l’euro, con la crescita dei salari una considerazione chiave per la BCE. I mercati cercheranno anche di valutare se i problemi della Merkel nel formare una coalizione abbiano avuto un impatto sulla fiducia delle imprese alla fine dell’anno. Le speranze di una grande coalizione rimangono, e per il Cancelliere è chiaro che una grande coalizione è l’unica opzione, con la Merkel che ribadisce che un governo di minoranze guidato dalla CDU non è un’opzione.

Al momento della scrittura, l’EUR era in rialzo dello 0,08% a 1,1991$, con i livelli dei 1,18$ che potrebbero essere raggiunti se i dati di questa mattina impressionassero prima del voto della riforma fiscale oggi.

Per la sterlina, è stato un inizio lento dopo i guadagni di lunedì, con la sterlina in rialzo dello 0,01% a 1,3384$. Non ci sono statistiche rilevanti che forniscano indicazioni, lasciando la Sterlina nelle mani della Brexit durante il giorno. I mercati e la sterlina sono diventati meno sensibili ai commenti negativi provenienti da Bruxelles, che è una buona cosa, ma certamente ci aspetteremo che la volatilità si accumuli man mano che i colloqui entrano nel vivo delle trattative commerciali.

Oltreoceano, le statistiche includono l’inizio delle abitazioni di novembre e i dati sui permessi di costruzione insieme ai dati di conto corrente del 3 ° trimestre. Si prevede che i dati saranno più deboli, il che potrebbe pesare sul dollaro, anche se si ridurrà al voto previsto per oggi della Camera sulla riforma fiscale dopo la quale andrà al Senato.

L’indice Dollar Spot era in ribasso dello 0,03% a 93,668, con il dollaro che ha visto il rosso lunedì nonostante il sentimento ottimista nei confronti delle riforme fiscali. Ci aspetteremo un voto per spostare il disegno di legge sulla riforma fiscale al Senato in modo che il Dollaro sia positivo prima che il disegno di legge colpisca il tavolo di Trump, con il Senato che dovrebbe votare più tardi, stasera o domani.