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Il dollaro, l’amministrazione Trump e il Fomc sono al centro dell’attenzione

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Jul 25, 2017, 15:57 UTC

Verso la chiusura della sessione di lunedì, il dollaro è riuscito a muoversi in rialzo. L'indice preliminare dei direttori degli acquisti del settore

Il dollaro, l’amministrazione Trump e il Fomc sono al centro dell’attenzione

Verso la chiusura della sessione di lunedì, il dollaro è riuscito a muoversi in rialzo. L’indice preliminare dei direttori degli acquisti del settore privato è risultato superiore alle previsioni, tranquillizzando i mercati circa l’andamento dell’economia degli Stati Uniti nel terzo trimestre. Il dato assume maggiore importanza a fronte della correzione in negativo delle previsioni del Fmi sulla crescita degli Stati Uniti. La stima del 2017 era stata rivista dal 2,3% al 2,1%, mentre quella del 2018 era stata ridimensionata dal 2,5% al 2,1%.

Non sorprende che, a seguito dei dati deludenti delle ultime settimane, il Fmi abbia corretto in negativo anche le previsioni di crescita del Regno Unito. Tuttavia, il Fondo Monetario Internazionale ha mantenuto le proiezioni sulla crescita globale invariate.

La correzione operata dal Fmi ha avuto un impatto limitato sul dollaro. I mercati continuano, infatti, a concentrarsi sulle vicende che coinvolgono Trump e la sua amministrazione.

Tra le cause che hanno portato il Fmi ha correggere in negativo le previsioni di crescita degli Stati Uniti vi è l’incertezza che circonda la politica di bilancio. Chiaramente, il dollaro ha reagito all’incapacità dell’amministrazione Trump di adottare le misure di crescita promesse durante la campagna elettorale nei primi sette mesi dell’anno. Inoltre, l’inchiesta sui presunti legami Trump e la Russia costituisce un ulteriore ostacolo all’approvazione di dette politiche.

Nonostante il rialzo nella sessione di lunedì, alla redazione di questo articolo, l’indice del dollaro spot perdeva lo 0,15%, scendendo a quota 93,836. Ora, i mercati devono prendere in considerazione anche l’esito della riunione del Fomc, che inizierà nel pomeriggio di oggi. Considerato l’atteggiamento da colomba adottato da Yellen e dai membri del Fomc, i tassi dovrebbero rimanere invariati. Permane, dunque, l’incertezza su un maggiore impegno della Fed a correggere proprio bilancio nei prossimi mesi.

Nel pomeriggio di oggi, verrà pubblicato l’indice CB della fiducia dei consumatori per il mese di luglio. Affinché il dollaro non si muova in ulteriore ribasso durante la sessione odierna, la fiducia dei consumatori deve rimanere stabile. Un dato coerente con le aspettative avrebbe effetti negativi sulla valuta degli Stati Uniti.

Per i mercati, gli sviluppi delle vicende dell’amministrazione Trump sono più interessanti dei dati economici sugli Stati Uniti. In base al suo esito, la riunione dei collaboratori del presidente Trump potrebbe risultare più importante della dichiarazione del Fomc prevista per domani pomeriggio. Probabilmente, il dollaro ha più da perdere che da vincere. Tutto dipende dalla documento del Fomc, ossia dal fatto che esso fornisca o meno un calendario dell’avvio della tanto attesa revisione del bilancio della Fed.

Nonostante la delusione per l’indice dei direttori degli acquisti del settore privato dell’Eurozona per il mese di luglio, nella giornata di lunedì, l’euro è riuscito a muoversi in rialzo dello 0,20%, raggiungendo gli 1,1665$. Le previsioni positive del Fmi sull’economia dell’Eurozona hanno, infatti, tranquillizzato i mercati. Questi devono essere consapevoli del fatto che, sebbene deludenti, i dati dell’indice dei direttori degli acquisti sono ancora nettamente positivi, nonostante la flessione della produttività registrata a luglio.

I dati sull’Eurozona di oggi sono limitati all’indice Ifo sul clima delle imprese tedesche, in grado di influire sull’andamento dell’euro. Tale indice è, infatti, considerato un indicatore fondamentale dello stato della principale economia dell’Eurozona. Secondo le previsioni, dovrebbe esservi una lieve flessione dell’ottimismo. A ogni modo, un risultato coerente con le aspettative o migliore di esse difficilmente avrà un effetto negativo sull’euro.

In attesa dei dati sulla fiducia dei consumatori, il dollaro dovrebbe rimanere sotto pressione. Prima di conoscere la dichiarazione del Fomc e l’esito del veritce dell’amministrazione Trump con la commissione di inchiesta di Mueller, per il dollaro sarà difficile sperimentare un apprezzamento.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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