I future sull’oro favoriti dall’affievolirsi della minaccia di un aumento dei tassi

Mercoledì mattina, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si muovono in rialzo, riflettendo l’azione di prezzo della sessione asiatica per chiudere a $ 1250,70, in rialzo di $ 3,60 (+0,29%). Volatilità e volume di scambi sono al di sotto della media, ma il mercato ha tratto beneficio dalle dichiarazioni di lunedì del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, che ha allontanano la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse negli USA.

I trader continuano a tenere sotto osservazione l’economia alla ricerca di segnali che possano confermare un eventuale aumento dei tassi nel mese di luglio, ma il compito sembra arduo. Secondo i dati pubblicati martedì, negli Stati Uniti nel primo trimestre la produttività nei settori non agricoli sarebbe scesa meno del previsto mentre per il secondo trimestre consecutivo aumenta il costo del lavoro, in virtù di un incremento delle assunzioni in risposta a un aumento della produzione, potenzialmente esercitando pressione sui profitti.
Mercoledì la Banca Mondiale ha tagliato le previsioni sulla crescita globale per il 2016 da 2,9% al 2,4% stimato a gennaio, a causa dei prezzi ostinatamente bassi delle materie prime, della domanda languente nelle economie avanzate, dei deboli scambi commerciali e di un calo dei flussi di capitale.
Secondo quanto riportato martedì della banca centrale cinese, a fine maggio le riserve di oro in Cina rimangono a 58,14 milioni di once, un dato invariato rispetto al mese precedente.

Su NYMEX i future sul platino con scadenza a luglio continuano ad estendere un forte rally iniziato con la drastica inversione rialzista del 3 giugno. Il mercato ha chiuso a $ 1006,60, in rialzo di $ 7,20 (+0,72%), vicino al massimo a $ 1007,60.
Martedì i lavoratori della miniera sudafricana della Northam Platinum si sono detti intenzionati a non ritornare al lavoro fino a che la direzione e le forze dell’ordine non forniranno garanzie di sicurezza in seguito a una serie di omicidi – nonostante l’azienda abbia più volte dichiarato il cessato pericolo. Un importante sindacato sud africano è stato infatti destabilizzato dall’uccisione di alcuni suoi membri in una delle principali miniere di platino del paese; proprio l’ultimo di questi omicidi ha dato il via al boicottaggio.
Secondo il sito Web di Notham, la miniera Zondereinde produrrebbe circa 300.000 once di platino l’anno, pesando per il 70% circa delle entrate della società. Il Sudafrica è il principale produttore al mondo del metallo prezioso utilizzato nelle marmitte catalitiche delle automobili.

I future sul platino con scadenza a settembre, altro metallo utilizzato nell’industria automobilistica, chiudono a $ 560,15, in rialzo di $ 8,00 (+1,45%).
I future sull’argento con scadenza a luglio si muovono in rialzo in scia all’oro e chiudono a $ 16,475, in rialzo di $ 0,081 (+0,49%).