Pubblicita'
Pubblicita'

I future del greggio calano dopo che i dati del governo mostrano un aumento della produzione USA

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jun 8, 2016, 19:41 GMT+00:00

Mercoledì i future del greggio hanno perso un po’ dei loro guadagni, dopo che i dati del governo hanno mostrato che la produzione settimanale statunitense

I future del greggio calano dopo che i dati del governo mostrano un aumento della produzione USA

Mercoledì i future del greggio hanno perso un po’ dei loro guadagni, dopo che i dati del governo hanno mostrato che la produzione settimanale statunitense di greggio è aumentata per la prima volta in tre mesi e le scorte di carburante sono salite inaspettatamente. All’inizio della sessione, i prezzi dei future erano cresciuti ai nuovi livelli massimi del 2016 per il sabotaggio continuo delle forniture di petrolio in Nigeria e per  i dati di inventario USA del greggio che hanno mostrato delle recenti estrazioni.

Secondo l’U.S. Energy Information Administration, le scorte di greggio nell’ultima settimana al 3 giugno sono scese di 3.2 milioni di barili, rispetto alle previsioni degli analisti di un calo di 2.7 milioni di barili.

La relazione settimanale ha anche mostrato che la produzione di greggio USA è diminuita di 100.000 barili al giorno dagli 8.745.000 barili al giorno della settimana precedente, invertendo un trend produttivo calante che durava da 15 settimane.

Le scorte di benzina sono aumentate di  1 milione di barili, a fronte delle attese degli analisti di un calo di 674.000 barili. I dati dell’EIA hanno mostrato che le scorte di distillati sono aumentate di 1.8 milioni di barili, contro le aspettative di un calo di 125.000 barili.

A sostenere il mercato del greggio ad inizio sessione è stato un aumento delle importazioni di greggio da parte della Cina che hanno raggiunto il livello più alto da oltre sei anni. Anche le notizie di ulteriori interruzioni nelle forniture nigeriane hanno contribuito a supportare il greggio.

Mercoledì i future di agosto del Comex oro erano scambiati ad un massimo da due settimane, rafforzati dal dollaro USA più debole. Il catalizzatore dietro alla debolezza del dollaro e alla forza dell’oro è stata la perdita di fiducia che a breve possa verificarsi un rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense.

Mercoledì il contratto dei  future di giugno dell’US Dollar Index ha toccato un minimo da cinque settimane. L’USD/JPY è sceso dello 0.58 per cento a 106.69, in rialzo da un livello minimo intraday di 106.62. Il rimbalzo tecnico si è verificato dopo che i dati hanno mostrato che le importazioni della Cina hanno superato le previsioni di maggio, ridando forza alla speranza che la sua economia si stia stabilizzando.

Le preoccupazioni relative alla permanenza o meno del Regno Unito nell’Unione Europea hanno continuato ad esercitare l’influenza maggiore sulla volatilità negli scambi dell’GBP/USD. Mercoledì la sterlina ha trovato un supporto dopo il forte guadagno di ieri, dato che due nuovi sondaggi davano un sottile margine a favore di coloro che vogliono restare nell’UE. I trader si aspettano che la volatilità prosegua fino al referendum del 23 giugno.

Mercoledì l’EUR/USD si è mosso al rialzo per l’azione dei prezzi limitata. La coppia Forex ha guadagnato lo 0.3 per cento a 1.1392, il suo livello più alto dal 12 maggio.

La diminuita probabilità di un rialzo dei tassi della Fed ha contribuito a sostenere il mercato; tuttavia, gli utili sembravano essere limitati dalle preoccupazioni per il Brexit e dal suo potenziale impatto negativo sull’economia della zona euro.  Alcuni ritengono che il ritiro dei capitali in vista del referendum del 23 giugno sia stato il vero responsabile del basso volume di scambi.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Pubblicita'