Pubblicita'
Pubblicita'

Grazia al rialzo del dollaro, aumenta la propensione al rischio. Almeno per ora

Da:
Bob Mason
Pubblicato: May 22, 2017, 13:55 UTC

Nella mattinata di oggi, le borse di Asia ed Europa hanno seguito un andamento vario. I principali mercati asiatici hanno chiuso in netto rialzo, mentre

Grazia al rialzo del dollaro, aumenta la propensione al rischio. Almeno per ora

Nella mattinata di oggi, le borse di Asia ed Europa hanno seguito un andamento vario. I principali mercati asiatici hanno chiuso in netto rialzo, mentre quelli europei si muovono in negativo, come, ad esempio, il Dax. La giornata dovrebbe essere abbastanza congestionata.

I mercati azionari paiono rispondere in modo diverso agli sviluppi delle vicende che vedono coinvolto Trump. Dato l’avvio delle indagini e la probabile caccia alle streghe che seguirà, la prudenza è certamente giustificata.

Nel breve periodo, la volatilità e l’incertezza dovrebbero permanere, in particolare se si considera la possibilità che l’amministrazione Trump venga coinvolta in altri scandali in un momento in cui alcuni membri del Partito Repubblicano hanno già cominciato a prendere le distanze dal presidente degli Stati Uniti.

Nelle prime ore della giornata, mentre le borse europee si trovavano in difficoltà, il dollaro si è mosso in rialzo. L’indice spot ha guadagnato lo 0,24%, raggiungendo i 97,378. Sia l’euro sia la sterlina si sono deprezzati contro il dollaro: la moneta unica europea ha perso lo 0,35% per toccare gli 1,1167 e la coppia GBP/USD ha ceduto lo 0,44% per scendere a 1,2978$.

L’assenza di dati rilevanti dovrebbe avere effetti positivi sul dollaro, poiché i mercati avranno poco altro da considerare oltre ai verbali della riunione del Fomc sulla politica monetaria, che verranno pubblicati nella giornata di mercoledì. Probabilmente, il dollaro continuerà a essere sotto pressione. L’opinione generale è che la Fed manterrà l’attuale sentiero dei tassi a meno che l’economia non venga colpita da una catastrofe.

Nella giornata di oggi, sono previsti gli interventi di Harker, Brainard e Kashkari, membri del Fomc con diritto di voto, che dovrebbero fornire qualche indicazione su come la Fed considera una manovra restrittiva a giugno. All’inizio del secondo trimestre, i dati non hanno ancora evidenziato un deciso rimbalzo dall’andamento deludente dei primi tre mesi del 2017.

Kashkari non dovrebbe rafforzare la probabilità di un innalzamento dei tassi a giugno, mentre Brainard, qualora facesse riferimento alla politica monetaria, avrà la maggiore influenza sul dollaro.

Durante la sessione europea, il ribasso dell’euro è stato ben accolto dai mercati. Considerato il rialzo del Dow Jones e dello S&P 500, sostenuto da un ulteriore aumento del prezzo del petrolio in attesa del vertice dell’Opec, che si terrà nella giornata di giovedì, è probabile che la propensione al rischio cresca, spingendo il dollaro in rialzo prima delle dichiarazioni dei membri del Fomc.

Tuttavia, il rialzo sarà difficilmente più sostenuto e si potrebbe assistere alla riscossione dei profitti. I mercati sanno fin troppo bene che il dollaro potrebbe crollare in qualsiasi momento, qualora le indagini di Mueller dovessero rendere più probabile l’avvio di una procedura di impeachment per Trump. Al Congresso, il sostegno al presidente degli Stati Uniti sta svanendo, anche perché l’amministrazione non ha ancora assegnato un gran numero di incarichi che avrebbero fornito il supporto necessario nella crisi attuale.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'