Dudley cerca di salvare il dollaro, mentre i mercati guardano avanti in vista dei dati che potrebbero riguardare la sterlina nel mese di marzo

Oggi:

I dati macroeconomici durante la sessione asiatica sono stati leggermente positivi, con i dati per luglio sui conti correnti e la seconda stima dei dati del PIL dal Giappone, che hanno fornito risultati misti, l’aumento del surplus di conto corrente del Giappone, mentre la seconda stima dei dati del PIL non è riuscita ad essere rivista in ribasso, anche se le statistiche hanno avuto una scarsa influenza sullo Yen, in quanto il Dollaro ha continuato a lottare durante la sessione asiatica, nonostante gli sforzi del membro del FOMC Dudley all’inizio della giornata, che ha continuato a sostenere un aumento del tasso alla fine dell’anno, nonostante un’inflazione più lieve .

Il commento falco ha fornito poco sollievo al dollaro, che era sceso giovedì, causato da un rimbalzo dell’EUR a seguito della conferenza stampa della BCE e alcuni dati abbastanza deboli dagli Stati Uniti.

Altri dati precedenti includevano i dati commerciali del mese di agosto in Cina, che hanno registrato una stretta maggiore del surplus commerciale statunitense, con un aumento delle importazioni del 13,3%, mentre le esportazioni sono aumentate del 5,5%, spingendo in ribasso l’AUD da 0,81 dollari prima dell’European Open.

Al momento del rilascio del rapporto, l’AUD è aumentato dello 0,56% a 0.80918$, muovendosi in ribasso da un massimo intraday a 0.8125$, con forti guadagni durante la settimana, con il dollaro che si è mosso in ribasso dello 0.71% contro lo yen a 107.68¥, la debolezza del dollaro a messo sotto pressione le azioni asiatiche durante la giornata, solo l’Hang Seng è in territorio positivo al rilascio del rapporto.

Ieri:

Dopo una settimana focalizzata sull’euro e sul dollaro, i mercati avranno l’opportunità di dare un’occhiata alla sterlina, che ha rimbalzato a 1,31 dollari in più rispetto al ribasso del dollaro con i dati stellari dal Gran Bretagna che avrebbero potuto spostare il sentimento del mercato verso le prospettive economiche e la politica monetaria del BoE per il resto dell’anno.

In particolare, il commento del membro del FOMC ad inizio settimana, combinato con alcuni dati misti, ha recato un danno al dollaro, con i mercati che si aspettano un rapporto sul settore dei servizi della Gran Bretagna più debole, nonostante la sua importanza per l’economia britannica.

I dati macroeconomici dalla Gran Bretagna di questa mattina comprendono i dati commerciali di luglio e dati di produzione industriale e produttiva, con la stima del PIL di NIESR prevista per questo pomeriggio. Le previsioni affermavano che il deficit commerciale si sarebbe restrinto a luglio, il deficit è aumentato negli ultimi 2 mesi, nonostante le aspettative di un rallentamento della debolezza della sterlina e di un contesto economico positivo. È improbabile che la stima del PIL abbia un effetto materiale che impedisca un cambiamento rispetto alla stima del mese precedente.

La sterlina deve mantenere un livello di 1,31 dollari, il deficit commerciale dovrà essere limitato e la produzione manifatturiera dovrà essere in aumento a luglio, a seguito della stagnazione del mese scorso, anche se il sentimento verso il dollaro giocherà la sua parte durante le sessioni europee e statunitensi.

La mancanza di dati dagli Stati Uniti nel corso della giornata lascerà il dollaro nelle mani del sentimento verso il recente commento del membro FOMC, con il membro Harker che ha parlato questo pomeriggio, Harker in una posizione di equilibrio tra le colombe e i falchi, dopo il commento di Dudley di questa mattina, che era a favore di un innalzamento prima della fine dell’anno.

Ci aspettiamo che il dollaro cercherà di recuperare durante la sessione europea, anche se Harker potrebbe in ultima analisi lasciare invariati i voti 3-1 a favore di un mantenimento invariato dei tassi per il resto dell’anno, che potrebbe vedere il dollaro estendere le perdite di oggi, in particolare con sentimento verso l’EUR così ottimista dopo la conferenza stampa della BCE di giovedì.

Mentre la BCE ha emesso un avvertimento per l’eventuale impatto negativo dell’apprezzamento dell’euro sulle prospettive economiche e, sebbene l’EUR rimanga al di sotto della media di lungo periodo, i dati più deboli sul commercio di oggi della Germania sollevano la questione di quanto sarà forte l’impatto dell’euro e se ciò fornirà alla BCE le necessarie giustificazioni per mantenere le sue politiche accomodanti.

Al momento del rapporto, l’EUR è aumentato dello 0,21% a 1,208,44 dollari, con il Dollar Spot Index sceso dello 0,5% a 91,205 e la sterlina pronta a muoversi, in crescita dello 0,2% a 1,3127 dollari.