Mercoledì, in apertura di sessione, i future sull'oro con scadenza ad agosto si muovono in rialzo, ma i compratori non riescono a conservare quanto
Mercoledì, in apertura di sessione, i future sull’oro con scadenza ad agosto si muovono in rialzo, ma i compratori non riescono a conservare quanto guadagnato. Il momentum rialzista venutosi a creare dopo la solita inversione di martedì ha spinto il prezzo dell’oro a $ 1222,40, per poi arretrare e chiudere a $ 1216,10, in ribasso di $ 1,40 (-0,11%).
Martedì il mercato ha subito un’inversione rialzista dopo essere sceso per un breve lasso di tempo sotto la soglia psicologica dei $ 1200; il rialzo è stato favorito dall’acquisto di beni rifugio in scia al tonfo delle borse USA.
Il mercato è stato tenuto sotto pressione dalle aggiustamenti di posizione in vista del rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo di venerdì, che secondo alcuni sarà decisivo ai fini della decisione da parte della Fed di aumentare i tassi a giugno o luglio. Il rally ci induce anche a ritenere che i trader potrebbero già avere scontato un aumento dei tassi.
Fra gli altri metalli preziosi, l’argento a pronti sale dello 0,1% attestandosi a $ 15,99 l’oncia. Il platino e il palladio spot rimangono sostanzialmente invariati rispettivamente a $ 976,20 e $ 547,38.
Per quanto riguarda gli altri mercati, le borse asiatiche rimangono invariate in seguito alla diffusione di dati contrastanti sull’indice dei responsabili per gli acquisti (PMI) in Cina e sulla crescita economica australiana, superiore alle aspettative.
I dati ufficiali sul PMI che si concentrano sulle società più grandi, per il mese di maggio si fermano a 50,1, in linea con la lettura di aprile e leggermente sopra le previsioni indicate in un sondaggio Reuters, per una lettura pari a 50,0.
Il PMI ufficiale del settore non manifatturiero che misura l’attività del terziario, è sceso dal 53,5 di aprile al 53,1 del mese di maggio. Il terziario pesa ora per oltre la metà del PIL della Cina.
Il sondaggio sul PMI Caxin del settore manifatturiero in Cina, invece, concentra tensione su imprese medio-piccole, e nel mese di aprile è sceso dal 49,4 al 49,2, a fronte del 49,3 previsto in un sondaggio Reuters.
Il prodotto interno lordo dell’Australia supera ampiamente le aspettative, con un incremento su base annua nel primo trimestre del 3,1%, a fronte del 2,8% previsto in un sondaggio Reuters.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.